Morto a 21 anni sulla moto a Levate nello schianto contro un albero: aveva appena salutato la fidanzata
Il ragazzo aveva appena finito di lavorare, l'incidente è avvenuto a 200 metri da casa alcuni attimi dopo aver salutato la fidanzata
Un ragazzo di 21 anni, Alessandro Cristian Locatelli, è morto dopo essersi schiantato con la moto contro un albero a Levate, comune in provincia di Bergamo. Era appena uscito da lavoro ed era passato a salutare la fidanzata quando rientrando verso casa avrebbe perso il controllo della sua Ducati Monster finendo fuori strada. Come riportato da BresciaToday, sarebbe morto nel violento impatto.
L’incidente
Lo schianto è avvenuto intorno alle 17.30 del pomeriggio di ieri, lunedì 3 aprile. Il 21enne lavorava come operaio in una ditta di Pontirolo Nuovo, vicino comune nel Bergamasco. Dopo essersi diplomato all’Itis Paleocapa di Bergamo, si era iscritto alla facoltà di Ingegneria, ma durante la pandemia aveva interrotto gli studi per cercare un’occupazione.
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Tornando a casa da lavoro aveva fatto visita alla ragazza, poi, imboccando Viale Italia avrebbe sbandato in una curva a circa 200 metri da casa.
Le prime ipotesi sulla dinamica
Secondo le prime ricostruzioni della polizia stradale di Treviglio intervenuta per i rilievi, il 21enne avrebbe tentato un sorpasso trovandosi però di fronte un’altra vettura e, per evitarla, avrebbe sterzato bruscamente perdendo così il controllo della moto.
Finendo fuori strada avrebbe urtato il cordolo del marciapiede schiantandosi contro un platano. Il 21enne a quel punto è stato sbalzato dalla sella cadendo a terra a diversi metri di distanza.
I soccorsi
A dare l’allarme alcuni passanti che hanno assistito alla scena. Il personale sanitario intervenuto sul posto ha tentato a lungo di rianimare il ragazzo, le cui condizioni sono apparse però da subito gravissime. Cristian sarebbe morto senza riprendere mai conoscenza. Tra i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente è stato lo zio che ha allertato i genitori.
Quello del sorpasso tentato è una prima ipotesi, gli accertamenti sono ancora in corso e il magistrato ha intanto disposto la consegna della salma alla famiglia per procedere con la sepoltura. Il funerale sarà celebrato nel paese d’origine, Curno, mercoledì 5 aprile nel pomeriggio.
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