Morti annegati da nord a sud, domenica nera: due decessi in Sicilia, uno sul Lago di Como e uno a Pesaro
Una donna è annegata a Marsala e una a Pesaro, mentre un uomo ha perso la vita nel Lago di Como e un 17enne a Scoglitti nel Ragusano
Sono quattro le persone annegate domenica 4 agosto. Si tratta di due donne, un uomo e un ragazzino. Le tragedie sono avvenute, rispettivamente, nei pressi di Marsala, Pesaro, Como e Scoglitti. L’estate 2024 è stata funestata da una serie di annegamenti, ma dall’inizio dell’anno non era mai avvenuto che quattro persone perdessero la vita nella stessa giornata in situazioni analoghe.
- Donna annegata a Marsala, 17enne morto a Scoglitti
- Donna colta da malore a Pesaro
- Uomo morto annegato nel Lago di Como
- L'estate nera degli annegamenti
Donna annegata a Marsala, 17enne morto a Scoglitti
Doppia tragedia in Sicilia. Nel tratto di costa fra Marsala e Petrosino, in provincia di Trapani, una donna di 65 anni è entrata in acqua con due bambini, forse i nipoti. La signora ha immediatamente avuto problemi a tornare a riva a causa delle forti correnti.
Diversi bagnanti hanno cercato di mettere in atto una sorta di catena umana per metterla in salvo. Una volta portata a riva, i sanitari del 118 hanno provato a rianimarla, purtroppo senza esito. La vicenda è stata riportata da Tp24.
All’altro capo della Sicilia, a Scoglitti in provincia di Ragusa, a perdere la vita è stato un ragazzo di 17 anni: Alex Cappuzzello. Il giovane si era gettato in mare per aiutare un amico in difficoltà.
Donna colta da malore a Pesaro
A Pesaro una donna colta da malore è stata soccorsa mentre faceva il bagno. Una volta portata a riva da un bagnino, è spirata nonostante l’intervento dei sanitari del 118. Il Resto del Carlino scrive che nella stessa giornata la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Pesaro ha effettuato altri interventi portando in salvo quattro persone, naufragate a bordo di imbarcazioni in avaria.
Uomo morto annegato nel Lago di Como
Si chiamava Raul Victor Javier Hinostroza e avrebbe compiuto 69 anni a metà agosto. Il pensionato peruviano, residente a Pregnana milanese, si trovava in compagnia dei familiari sulla spiaggetta tra Valbrona e Onno di Olibeto Lario, sotto la Lecco-Bellagio, sul versante occidentale del ramo lecchese del Lario.
L’uomo è stato inghiottito dalle acque sotto gli occhi della moglie, a pochi metri dalla riva. Non si sa se il pensionato sia stato colto da un malore o se sia stato trascinato verso il fondo del lago dalle correnti.
I soccorritori l’hanno ripescato a tre metri di profondità. L’uomo è stato intubato sul posto e trasferito d’urgenza all’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco. La morte è sopraggiunta poco dopo. La vicenda è stata raccontata da Il Giorno.
L’estate nera degli annegamenti
Quelli avvenuti nella giornata del 4 agosto sono solo gli ultimi casi: la recente cronaca nera ha visto una serie di casi di annegamento, da nord a sud dello Stivale.
L’1 agosto un ragazzo di 21 anni è annegato a Viareggio e il 25 luglio una bimba di 5 anni ha perso la vita a Imola nella piscina dell’hotel.
Il 21 luglio un giovane si è tuffato nel fiume Adda a Medolago (Bergamo) e non è riuscito a riemergere. Quelli elencati sono solo alcuni fra i casi più recenti.