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Morte di Čajkovskij, mistero senza soluzione: vita e opere del compositore omaggiato a Natale alla Scala

Vita e opere del compositore russo e quali sono i balletti e le sinfonie più importanti: c'è anche Il lago dei cigni

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Andrà in onda oggi 24 dicembre in televisione uno degli appuntamenti più attesi del Teatro alla Scala di Milano. È il concerto di Natale, che sarà trasmesso da Rai Cultura alle ore 21.15 su Rai 5.

Sul podio è chiamato il direttore musicale della Scala Riccardo Chailly. In programma l’Ouverture-Fantasia Romeo e Giulietta, tratta da Shakespeare, e la Sinfonia n° 4, entrambe di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

I telespettatori resteranno affascinati dalla bellezza delle opere che hanno reso celebre il compositore russo. Ma Čajkovskij fu anche una figura drammatica, sulla cui morte ancora i biografi si dividono.

Vita di Čajkovskij, il musicista dietro Il lago dei cigni e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1

Nato a San Pietroburgo, in Russia, il 6 novembre 1893, Čajkovskij è annoverato tra i grandi compositori tardo romantici, da un punto di vista storiografico insomma si inserisce in una corrente della storia della musica che emerse a metà del XIX secolo in Germania.

In particolare, il tardo romanticismo professava una stretta correlazione tra la letteratura e la musica. Čajkovskij, inoltre, traeva ispirazione dal repertorio musicale tradizionale russo e contaminava queste suggestioni con la prassi compositiva musicale classica.

Čajkovskij manifestò la sua inclinazione musicale in giovane età. Prese lezioni di pianoforte a partire dai 5 anni, in seguito la sua istitutrice manifestò preoccupazione per il comportamento del piccolo, che nel letto la sera tarda si batteva la testa esclamando: “Oh…la musica, la musica…Falla smettere! È qui, è qui. Non mi dà pace”.

Il Concerto di Natale del Teatro alla ScalaFonte foto: ANSA
Il Concerto di Natale del Teatro alla Scala

Intraprese gli studi di giurisprudenza, ma li abbandonò per seguire la passione per la musica al Conservatorio di San Pietroburgo.

Quali sono le opere più famose di Čajkovskij: balletti e sinfonie

Tra le sue opere più celebri, i tre balletti “Il lago dei cigni”, “La bella addormentata” e “Lo schiaccianoci”. Molto apprezzate le sue ultime 3 sinfonie, ovvero il “Concerto per pianoforte e orchestra n. 1”, il “Concerto per violino e orchestra” e “l’Ouverture 1812”.

La tragica morte di Čajkovskij, l’esclusione dalla società russa a causa dell’omosessualità

L’esistenza del musicista fu costellata di episodi che potrebbero aver contribuito alla sua depressione e a una visione fatalista della vita.

Tra questi, si annoverano la morte della madre a causa di un’epidemia di colera e la rottura di relazioni interpersonali a cui l’artista teneva molto. Non va assolutamente dimenticata la sua omosessualità. In Russia essere omosessuali veniva considerata una “bestialità” al punto che era perfino prevista una pena che andava dall’esilio in Siberia, alla prigione, all’interdizione dal soggiornare nelle città della Russia europea.

Ufficialmente, la morte di Čajkovskij avvenne per il colera (proprio la stessa causa del decesso dell’adorata madre), ma non tutti gli studiosi accolgono l’ipotesi del contagio.

C’è chi infatti sostiene che Čajkovskij fosse venuto volontariamente a contatto con la malattia e anche su un’ipotesi di avvelenamento i biografi si dividono.

Prima alla Scala 2021, da Mattarella a Burioni: i vip ospiti del Teatro per vedere Macbeth Fonte foto: ANSA
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