Morta Maria Fida Moro figlia di Aldo, il premier della Dc ucciso dalle Brigate Rosse: era malata da tempo
Maria Fida Moro, figlia dell’ex presidente del Consiglio Aldo Moro, è morta in una clinica di Roma: aveva 77 anni
È morta Maria Fida Moro, figlia dell’ex presidente del Consiglio Aldo Moro. La primogenita dello storico esponente della Democrazia Cristiana – sequestrato e ucciso dalle Brigate Rosse nel maggio del 1978 – è deceduta in una clinica di Roma nella giornata di mercoledì 7 febbraio. Aveva 77 anni.
- Chi era Maria Fida Moro, figlia di Aldo Moro
- Il movimento ispirato al padre e la famiglia
- I problemi di salute
Chi era Maria Fida Moro, figlia di Aldo Moro
La vita di Maria Fida Moro è stata caratterizzata da continue battaglie di carattere civile.
Politicamente turbolenta – come ricordato dal Corriere della Sera -, viene eletta al Senato con la Dc nel 1987.
Presto si allontana dal partito di cui il padre era stato segretario, passando nel 1990 nel gruppo di Rifondazione Comunista come indipendente e, dopo l’esperienza come senatrice, al Movimento Sociale (con il quale si candida come sindaco di Fermo, senza vincere).
Segue l’approdo in Alleanza Nazionale e, successivamente, in altri movimenti: dal partito di Dini alle Europee del 1999 a una lista del Centro Democratico alle amministrative a Roma nel 2016.
Il movimento ispirato al padre e la famiglia
Nel 2013, insieme al figlio Luca (l’amato nipote di Moro, citato più volte dal presidente nelle lettere dalla prigionia), fonda il movimento cristiano sociale denominato “Dimensione Cristiana con Moro”, ispirato alla politica del padre.
Dal punto di vista familiare, la vita di Maria Fida Moro è stata piuttosto travagliata.
Nel luglio 2010, dopo la morte della madre Eleonora Moro, fu l’unica di 4 fratelli a non partecipare al funerale del genitore.
I problemi di salute
Già in passato la donna aveva raccontato di aver subito 3 pre-infarti e alcuni tumori, con molte ricadute.
Era malata da tempo ma negli ultimi giorni le sue condizioni di salute si erano rapidamente aggravate.