Maria Paola, morta a Caivano: il commovente addio di Ciro
L'addio del ragazzo a Maria Paola: "Ovunque sarai, il mio cuore sarà lì con te"
A poche ore dall’inizio dei funerali della 18enne Maria Paola Gaglione, sulla chiesa del Parco Verde di Caivano (Napoli), è apparso un manifesto del suo compagno Ciro Migliore. Il ragazzo è stato dimesso dalla clinica di Acerra, dalla quale è stato dimesso poco prima della celebrazione. Era stato ospedalizzato in seguito all’incidente stradale che è costato la vita alla fidanzata, per il quale è in carcere il fratello della giovane, Michele. Ne dà notizia l’Ansa.
Ciro ha espresso il desiderio di vedere per l’ultima volta la sua amata, e lo ha fatto con il permesso della Procura. Scortato dalla Polizia, ha reso omaggio alla salma della giovane prima che il feretro giungesse a Caivano per i funerali.
Il manifesto di Ciro per Maria Paola: “Ti amerò oltre le nuvole”
“Correvamo solo verso la nostra libertà, o almeno credevamo di farlo, verso la nostra piccola grande felicità. Ovunque sarai, il mio cuore sarà lì con te. Ti amerò oltre le nuvole. Ciro”, si legge sul lenzuolo bianco appeso davanti alla chiesa dove sarà celebrato l’ultimo saluto alla giovanissima.
Il manifesto, con quattro foto dei due giovani innamorati, un cuore, i loro nomi e il lungo messaggio, è stato appeso da due giovani arrivati a bordo di un motorino. Ciro ha raccontato di aver anche ricevuto minacce dalla famiglia della fidanzata.
Maria Paola, uccisa a Caivano: nei necrologi il nome del fratello
Nei manifesti del quartiere dove abita la famiglia di Maria Paola, sono apparsi anche i manifesti dei genitri che annunciano le esequie e il lutto. Nei nomi appare anche il nome di Michele Gaglione, fratello della giovane, arrestato con l’accusa di omicidio preterintenzionale per aver speronato la sorella e il fidanzato.
Maria Paola, uccisa a Caivano: il prete contro la violenza
Il parroco di Parco Verde di Caivano, poco prima di celebrare i funerali di Maria Paola, ha invitato a “fermare odio e violenza nei comportamenti come sui social” e non “alzare bandiere ideologiche” sulla morte della 18enne. “Si celebra una Messa funebre davanti ai genitori, ai fratelli, e io devo annunciare la parola di Dio e pregare. Per i vivi e per i morti”.
Il sacerdote, che ha battezzato Maria Paola e il suo fidanzato, il ragazzo transessuale Ciro, ha sottolineato la reazione “drammatica e sbagliata” del fratello della 18enne. “Nella sua testa pensava di salvarla. Ma se non fermiamo l’odio che dilaga non dobbiamo poi meravigliarci di quello che succede”.