Morta a 93 anni Elena Gianini Belotti: pioniera del femminismo, ha rivoluzionato la pedagogia in Italia
È morta Elena Gianini Belotti: la pioniera del femminismo italiano, figura fondamentale per la pedagogia e l'educazione delle donne aveva 93 anni
È morta una delle figure storiche fondamentali per il femminismo e l’educazione pedagogica in Italia: Elena Gianini Belotti si è spenta a 93 anni. I suoi libri sono ritenuti pionieristici ed è stata la prima a parlare apertamente di sessismo nei confronti di bambine e donne in Italia.
- Elena Gianini Belotti è morta la notte di Natale
- 'Dalla parte delle bambine': il libro che ha cambiato tutto
- La carriera della celebre pedagogista
Elena Gianini Belotti è morta la notte di Natale
La notizia della morte di Elena Gianini Belotti, scrittrice e pedagogista italiana di grande fama, è stata riportata da Agi e annunciata dalla nipote Barbara Belotti. Si è spenta alla vigilia di Natale e aveva 93 anni.
Nata nel 1929 a Roma, il suo nome sarà ricordato soprattutto per il suo contributo all’educazione delle donne in Italia, tema che ha affrontato in molti modi e attraverso diversi testi nel corso della sua lunga carriera.
Elena Gianini Belotti alla presentazione del libro “Donne nel Sessantotto”, nel maggio 2018
Dopo aver lavorato a lungo nel campo dell’assistenza all’infanzia, nel 1960 è stata chiamata a dirigere il primo Centro Nascita Montessori a Roma, dove fu la prima a concentrarsi sulla preparazione delle future madri al parto e alla cura dei neonati.
‘Dalla parte delle bambine’: il libro che ha cambiato tutto
La svolta per Elena Gianini Belotti e in generale per il femminismo in Italia è arrivata nel 1973, anno nel quale è stato pubblicato da Feltrinelli il suo primo libro dal titolo ‘Dalla parte delle bambine‘.
Qui, veniva analizzata l’influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vita. In sostanza, scardinava quei preconcetti che volevano bambine, ragazze e donne educate ad una certa maniera.
Grazie a questo pionieristico testo, la Gianini Belotti è considerata tra le prime donne ad aver parlato apertamente di sessismo nell’educazione pedagogica italiana. Il libro è stato tradotto in 15 lingue, ha avuto 57 edizioni e 600.000 copie prodotte.
La carriera della celebre pedagogista
Il successo di ‘Dalla parte delle bambine’ è stato a coda lunga e le ha permesso di costruire una florida carriera proseguita con numerose collaborazioni con giornali e riviste, oltre a nuove pubblicazioni.
Sempre di Elena Gianini Belotti sono stati pubblicati ‘Che razza di ragazza‘ nel 1979, ‘Prima le donne e i bambini‘ nel 1980, ‘Non di sola madre ‘nel 1983, ‘Educazione alla nascita‘ nello stesso anno e tanti altri.
Il suo lavoro presso il Centro Nascita ha portato alla gestione di alcuni asili nido aziendali e all’avvio di una raccolta sistematica di testi sull’infanzia. L’attuale biblioteca consta di oltre 3.000 volumi su un tema che ha contribuito personalmente ad approfondire.
Lea Melandri, giornalista e saggista italiana, ha salutato la sua morte sottolineando come il suo libro più conosciuto sia stato “una lettura preziosa per la nostra presa di coscienza femminista“.