Montepremi Sanremo, quanto guadagna il vincitore? E gli altri partecipanti? Tutto quello che c'è da sapere
Il regolamento del Festival di Sanremo include diversi riconoscimenti per i 25 cantanti in gara e non solo per il vincitore: ecco cosa prevede
Martedì 1° febbraio prenderà il via il Festival di Sanremo, la kermesse canora più importante del panorama musicale e artistico italiano. Arrivato alla sua settantaduesima edizione, il Festival verrà condotto per il terzo anno di fila da Amadeus, che negli anni scorsi ha potuto contare sulla presenza al suo fianco di uno showman come Rosario Fiorello (ancora in forse la sua partecipazione).
- Montepremi Sanremo, cosa vince il primo classificato
- Montepremi Sanremo, cosa dice il regolamento
- Montepremi Sanremo, le spese e la visibilità
Montepremi Sanremo, cosa vince il primo classificato
Atteso sempre con ansia dagli appassionati e da tutti coloro che vogliono scoprire le canzoni dei 25 artisti in gara, il Festival prevede anche diversi premi per il vincitore e per coloro che riusciranno a salire sul podio. Ma quanto porta a casa il primo classificato? Cosa prevede il regolamento? Di seguito tutto quello che c’è da sapere.
Montepremi Sanremo, cosa dice il regolamento
Per quanto riguarda strettamente il montepremi, il regolamento del Festival di Sanremo non prevede alcuna retribuzione in denaro per nessuno dei 25 partecipanti in gara, indipendentemente dalla loro performance e dal loro piazzamento finale. Inoltre non esiste nessuna retribuzione economica neanche per gli altri riconoscimenti che si assegnano durante le cinque serate: tra questi quindi anche i Premi della Critica, il Premio al Miglior Testo e il Premio alla Migliore Composizione Musicale, oltre a quello per la vittoria nella categoria delle Nuove Proposte. Infatti è lo stesso regolamento della kermesse a specificare che “I premi consegnati nel corso di Sanremo 2020 avranno tutti un valore simbolico“.
Montepremi Sanremo, le spese e la visibilità
Ma non è tutto. A parte un rimborso minimo previsto dalla Rai, i cantanti e le case discografiche ammesse al Festival devono infatti sostenere da sé le spese per tutto ciò che concerne il periodo di soggiorno, vitto e alloggio compresi. Eppure, nonostante ciò, partecipare al Festival ha un ritorno anche per chi non vince. Durante quei giorni, infatti, esiste una visibilità mediatica fuori dall’ordinario: oltre alla presenza di tutti i maggiori media nazionali e internazionali, i cantanti hanno la possibilità di esibirsi nel più importante programma della televisione italiana. Ed è proprio con la conduzione di Amadeus che si sono registrati dati importantissimi, battendo record su record e incollando alla tv circa dieci milioni di telespettatori ogni puntata (con lo share che in entrambe le edizioni del 2019 e del 2020 è stato sempre sopra al 50%, con picchi dell’80%).