Monitoraggio Iss, l'indice Rt regione per regione: la situazione
Il nuovo monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità fotografa la situazione Covid in Italia, regione per regione
Come ogni venerdì, il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità offre una panoramica sulla situazione Covid in Italia, regione per regione. Il dato relativo all’indice Rt nazionale è salito nell’ultima settimana fino a 1,16 (range 1,02- 1,24), in aumento rispetto alla settimana precedente e sopra uno in tutto il range.
Nella settimana 1-7 marzo 2021 si è continuato a osservare una importante accelerazione nell’aumento dell’incidenza a livello nazionale rispetto alla settimana precedente: 225,64 casi per 100.000 abitanti (01/03/2021-07/03-2021) contro 194,87 per 100.000 abitanti nella settimana 22/02/2021-28/02/2021.
Covid in Italia: l’indice Rt regione per regione
Come riporta ‘La Repubblica’, ecco l’indice Rt medio, i due intervalli e l’incidenza dei casi per ogni regione d’Italia:
- Abruzzo Rt 1,05 (0,99-1,09), incidenza 232,7
- Basilicata Rt 1,53 (1,31-1,76), incidenza 170,99
- Calabria RT 0,83 (0.72-0,95), incidenza 66,42
- Campania Rt 1,5 (1,41-1,6), incidenza 203,71
- Emilia-Romagna Rt 1,34 (1,32-1,38), incidenza 434,26
- Friuli Venezia Giulia Rt 1,39 (1,33 – 1,47), incidenza 266,2
- Lazio Rt 1,31 (1,27 – 1,36), incidenza 172,82
- Liguria Rt 1,13 (1,08 – 1,18), incidenza 151,56
- Lombardia Rt 1,3 (1,28 – 1,32), incidenza 306,04
- Marche Rt 1,08 (0,99 – 1,18), incidenza 310,71
- Molise Rt 1,07 (0,83 – 1,33), incidenza 157,73
- Piemonte Rt 1,41 (1,36 – 1,45), incidenza 279,94
- Provincia Bolzano Rt 0,61 (0,57 – 0,65), incidenza 259,08
- Provincia di Trento RT 1,04 (0,99 – 1,1), incidenza 351,29
- Puglia Rt 1,23 (1,2 – 1,27), incidenza 206,23
- Sardegna Rt 0,89 (0,78 – 1), incidenza 31,89
- Sicilia Rt 1 (0,95 – 1,06), incidenza 77,49
- Toscana Rt 1,23 (1,2 – 1,26), incidenza 216,6
- Umbria Rt 0,82 (0,76 – 0,86), incidenza 186,29
- Valle d’Aosta Rt 1,4 (1,1 – 1,75), incidenza 74,38
- Veneto Rt 1,28 (1,26 – 1,32), incidenza 194,42.
Monitoraggio settimanale Iss: la conferenza
Il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro, in conferenza stampa, ha detto: “L’epidemia in Italia è in netta ricrescita mentre in altri Paesi europei è in decrescita. Da noi è la sesta settimana consecutiva in cui la curva sta crescendo. Solo in Umbria e Bolzano si vede una decrescita, ma qui sono in atto misure da settimane”.
Ancora Brusaferro: “I ragazzini da 10 anni in su hanno un’incidenza di casi che cresce, ma la crescita è in generale tra tutte le fasce di età, ma ci sono sempre più persone più giovani che contraggono l’infezione”.
Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza ha dichiarato: “Bisogna anticipare la corsa del virus ma il fatto che diminuiscano i casi nelle rsa e tra gli anziani è un primo successo della strategia vaccinale, si vedono i primi risultati. In questo momento non possiamo che agire con interventi di mitigazione e contenimento”.
Sul caso Astrazeneca, Rezza ha detto: “Non bisogna generare un allarme ingiustificato perché per ora non è stato dimostrato alcun nesso di causalità. Secondo l’Ema i rischi sono trascurabili mentre i benefici sono molto alti. Quello che dobbiamo chiedere ad AstraZeneca è la massima trasparenza e che dia il suo supporto perché è anche il suo interesse escludere un nesso di causalità tra vaccino ed eventi avversi. La collaborazione è assolutamente doverosa”.