Monica Lewinsky produce serie tv sullo "scandalo Clinton"

Monica Lewinsky è conosciuta in tutto il mondo, suo malgrado, per lo scandalo sessuale più famoso della storia della Casa Bianca. L’ex stagista ha firmato un accordo per produrre una serie televisiva che ripercorrerà la vicenda che ha visto come protagonista l’allora presidente Bill Clinton. Lo riporta l’Ansa.

Monica Lewinsky produce serie tv sullo “scandalo Clinton”

Oggi Monica Lewinsky ha 47 anni e collabora con la rivista Vanity Fair.

In passato ha fondato una casa di produzione, Alt Ending Productions: per la serie tv sul ‘Sexgate‘ lavorerà con la 20th Television della Disney.

La serie, che debutterà su FX il 7 settembre, fa parte dell’antologia ‘American Crime Story’.

Si intitolerà ‘Impeachment’, ed è ispirata al saggio di Jeffrey Toobin, ‘A Vast Conspiracy’, sullo scandalo sessuale che per poco non provoco’ la caduta dell’allora presidente Bill Clinton.

Monica Lewinsky sarà interpretata da Beanie Feldstein di ‘Booksmart’. Clive Owen sarà Bill Clinton, mentre Edie Falco vestirà i panni di Hillary. Sarah Paulson, invece, avrà il ruolo della confidente Linda Tripp.

Monica Lewinsky produce serie tv sullo “scandalo Clinton”: gli altri progetti

“Avendo conosciuto Monica per il suo coinvolgimento con la nuova edizione di ‘American Crime Story’, siamo rimasti colpiti dal suo istinto come producer e dal suo desiderio di portare storie inedite e provocatorie sullo schermo”, ha detto la presidente di 20th Television Karey Burke auspicando che ‘Impeachment’ sia solo l’inizio di una lunga collaborazione.

Negli ultimi anni la Lewinsky si è reinventata come scrittrice, attivista e adesso anche titolare di una società di produzione appropriatamente battezzata ‘Alt Ending’ (finale alternativo).

Molto attiva nel sociale, ha portato avanti campagne contro il cyberbullismo e altre forme di molestie e intimidazione online.

Il progetto con 20th Television non è l’unico per la Lewinsky: in cantiere c’è anche un documentario per Hbo Max intitolato ‘15 minutes of Shame‘ che esplorerà “l’epidemia di vergogna” nella cultura contemporanea.