Modou l'eroe del Rolex a Le Iene: il mio gesto, il mio colloquio
La trasmissione di Italia 1 ha conosciuto il ragazzo senegalese che ha restituito l'orologio
Salito agli onori della cronaca per un gesto che in pochi avrebbero compiuto. Modou, il ragazzo senegalese che ha trovato e poi restituito un Rolex da 30mila euro al suo legittimo proprietario si è raccontato in un’intervista andata in onda nell’ultima puntata de Le Iene che hanno seguito anche il suo colloquio di lavoro proprio con colui a cui ha riportato l’orologio.
Nel servizio la Iena Niccolò De Devitis ha intercettato Modou nella sua Parma dove il 22enne senegalese fa il venditore ambulante di libri e proprio dove giorni fa ha compiuto il suo gesto da cuore d’oro. A spiegare l’episodio è proprio lui: “Il primo pensiero che ho avuto quando ho visto l’orologio? Ridarlo al proprietario, me lo hanno insegnato i miei genitori. Non ho pensato nemmeno un minuto di tenerlo. Ho fatto un bel gesto”.
Alla Iena che gli chiede se l’enfasi legata al suo gesto sia condita da luoghi comuni e razzismo, Modou risponde: “La gente crede che siamo tutti ladri e spacciatori, io sono spacciatore ma di libri – aggiunge sorridendo – non per forza un povero deve rubare per vivere. Io sono povero ma ricco al tempo stesso”.
Il servizio prosegue con le testimonianze delle tante telefonate ricevute dal ragazzo oramai un eroe nel suo Senegal, e poi tutta la gente di Parma che gli manifesta affetto ogni giorno perché “è un bravo ragazzo, se lo merita“. E si chiude con il colloquio, senza telecamere, in cui Modou davanti all’imprenditore di Mantova a cui ha riconsegnato l’orologio, ottiene il posto di lavoro sprizzando poi felicità da tutti i pori.