Mix vaccini e protezione, sono più efficaci? Speranza fa il punto
Il ministro Speranza ha ribadito la linea sul vaccino di AstraZeneca, e ha rassicurato sul mix di vaccini diversi
Lo stop ad AstraZeneca per le persone con meno di 60 anni ha sollevato alcune domande, soprattutto per chi ha già ricevuto la prima dose con il vaccino a vettore virale e ora, secondo le indicazioni del ministero della Salute, si appresta a ricevere la seconda dose con un vaccino a mRna, Pfizer o Moderna. Sul dibattuto tema dell’efficacia di mischiare le dosi di vaccini diversi, è intervenuto il ministro della Salute Roberto Speranza che ha offerto qualche rassicurazione.
Mix vaccini, Speranza: “Risultati incoraggianti”. Gli studi
“Quanto alla vaccinazione eterologa, ci sono studi incoraggianti che indicano una risposta addirittura migliore. Come sempre dobbiamo affidarci ai nostri scienziati”, ha detto Speranza, come riporta l’Ansa.
Il ministro ha fatto l’esempio della Germania, dove si è già scelto per l’approccio “mix and match”. Quali sono gli studi a vantaggio di questa metodologia? La Fondazione Umberto Veronesi fa l’esempio di uno studio effettuato proprio in Germania, dove si è osservato un livello di anticorpi neutralizzanti superiore di 10 volte rispetto a quello del normale ciclo di AstraZeneca. Inoltre, sempre stando allo stesso studio, si sono osservati meno effetti collaterali.
Il punto debole dello studio è però riscontrabile nei numeri, ancora troppo bassi per fornire solide osservazioni. Un’incognita che sarà risolta nelle prossime settimane, quando ci saranno più persone vaccinate con dosi diverse.
Speranza: “Le Regioni si allineino ai piani”
Il ministro Speranza ha ribadito la linea adottata in Italia: “Abbiamo un messaggio chiaro su AstraZeneca, cioè evitare l’uso sotto i 60 anni e questo vale sia per la prima sia per la seconda dose, e per questo per la seconda dose si useranno vaccini mRna. Questa è una posizione chiara, netta delle nostre autorità e chiediamo alle autorità regionali di allinearsi ai piani nelle prossime settimane”.