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Covid, l'avvertimento di Miozzo (Cts): "Siamo in piena pandemia"

Agostino Miozzo del Comitato tecnico scientifico ha spiegato che l'unica soluzione all'emergenza Covid sarebbe il lockdown totale

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

“Siamo in piena pandemia“. Lo ha annunciato Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, in collegamento con Sky Tg24. Il medico ha sottolineato che “la curva si è stabilizzata” ma “non si sta abbassando come auspicheremmo”. Il medico ha proseguito spiegando che “dire che la situazione non è sotto controllo mi pare forte, ma siamo in piena pandemia. I numeri al momento sono ancora molto alti, decisamente sopra la soglia del controllo, inteso come controllo che vorremmo avere sull’andamento dei singoli focolai e dell’evoluzione della malattia”.

“Il controllo del sistema sanitario sta reggendo. È in sofferenza in molte regioni del Paese, sono in sofferenza le terapie intensive, in sofferenza i reparti di accettazione. Però diciamo che la macchina sta perfettamente tenendo”, ha rassicurato l’esperto. Anche se “siamo molto preoccupati della potenziale evoluzione. Auspichiamo che verso la fine della prossima settimana si possano vedere gli effetti di quelle dolorose restrizioni che abbiamo imposto per il periodo di Natale”.

Covid, Miozzo: “La migliore soluzione sarebbe il lockdown totale”

Agostino Miozzo ha spiegato a Sky Tg24 che “la migliore soluzione per la malattia sarebbe il lockdown totale, ma è ben evidente che noi non possiamo mettere il Paese in lockdown fino alla fine del percorso vaccinale e del raggiungimento dell’immunità di gregge. Dobbiamo convivere con il coronavirus e per farlo dobbiamo consentirci delle aperture. Le aperture, purtroppo, fanno salire la curva”.

“Nelle regioni che hanno avuto periodi di restrizioni rosse la curva è declinata molto velocemente“, ha dichiarato il medico. “Nelle regioni che hanno avuto restrizioni gialle la curva non è declinata velocemente. Più si hanno restrizioni e più si controlla la malattia. Però dobbiamo conviverci, perché il Paese non può morire”.

Riapertura della scuola, Miozzo: “Si può convivere con il rischio”

Riguardo la riapertura delle scuole, Agostino Miozzo ha sottolineato che sarebbe meglio non “rischiare, bisogna fare delle cose con intelligenza. Comprendendo che siamo nel pieno di una pandemia, ci sono dei rischi cosiddetti accettabili. A scuola si può andare se le condizioni sono compatibili”.

“Trovo molto positivo che il dibattito politico sulla scuola abbia raggiunto livelli di attenzione che raramente in passato aveva. Dopodiché dobbiamo considerare le criticità esistenti. La scuola non è esente da rischi ma si può convivere con il rischio. Dobbiamo valutare area per area se le condizioni esterne alla scuola sono state soddisfatte. Se non si entra nella logica del rischio accettabile la scuola resterà chiusa con la didattica a distanza fino a settembre o ottobre, quando l’immunità di gregge sarà raggiunta”, ha concluso l’esperto in collegamento con Sky Tg24.

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