Miniera di carbone crolla in Cina, morti e dispersi: decine di persone intrappolate, il bilancio è drammatico
Il crollo è avvenuto ieri ma le ricerche sono riprese soltanto oggi per una nuova frana avvenuta nella notte: centinaia i soccorritori impegnati
È di almeno cinque morti e decine di dispersi il bilancio del crollo di una miniera di carbone in Cina. Sarebbero al momento 48 le persone rimaste intrappolate sotto i detriti, nella prefettura della Lega dell’Alxa, localizzata nella vasta regione della Mongola Interna. Lo riporta Ansa.
I soccorsi
Le ricerche sono riprese soltanto oggi dopo che nella notte una nuova frana ha ostacolato i soccorsi. Sul sito sono impegnati centinaia di soccorritori e lo stesso presidente cinese Xi Jinping ha sollecitato il ricorso a ogni sforzo possibile e utile per salvare vite.
Secondo quanto riferito dai medi statali cinesi, i feriti sono stati portati in ospedale e risulterebbero in condizioni stabili.
L’emittente Cctv ha mostrato le immagini delle operazioni di salvataggio, con soccorritori in tuta arancione e casco giallo tra gli escavatori in azione per rimuovere i detriti.
“Vedendo la situazione peggiorare, abbiamo organizzato un’evacuazione, ma non abbiamo fatto in tempo. Poco dopo, l’intera montagna ha ceduto”, ha raccontato dal suo letto d’ospedale alla televisione di Stato una delle sei persone tratte in salvo.
Una vista dall’alto delle operazioni di ricerca dei dispersi nella miniera crollata in Cina, nella prefettura della Lega dell’Alxa
Non è ancora chiara la causa dell’incidente sul quale le autorità cinesi stanno effettuando le indagini tenendo sotto controllo il “personale interessato”.
Il crollo
Il crollo è avvenuto intorno alle 18 di ieri per il cedimento della parete di 180 metri della miniera , che ha seppellito persone e camion.
Secondo quanto riportato da IlSole24ore, la società che gestisce la miniera, la Inner Mongolia Xinjing Coal Industry, è stata multata l’anno scorso per molteplici violazioni sulla sicurezza, dalle vie di accesso non a norma allo stoccaggio non sicuro di materiali volatili, dalla mancanza di formazione per i supervisori alla sicurezza fino alle irregolarità sulla superficie mineraria.
Il precedente
Tra gli ultimi incidenti di pari gravità in miniera, lo scorso ottobre in Turchia un’esplosione in una cava di carbone nella città di Amasra aveva provocato 41 vittime.
Le prime ricostruzioni attribuivano la causa dell’incidente al “grisou”, detto anche gas delle miniere, una miscela costituita da metano (dal 77 al 99%) o da altri idrocarburi omologhi e quantità variabili di anidride carbonica, azoto e ossigeno, e che si sviluppa proprio nelle miniere di carbone.