Mille auto bloccate dalla neve in Svezia per 12 ore con freddo polare record: fino a 43 gradi sotto zero
Ondata di freddo polare in Scandinavia, con temperature record in Svezia: mille automobili sono rimaste bloccate nella neve per diverse ore
Un’ondata di freddo polare record (fino a 43 gradi sotto zero), ha colpito la Scandinavia provocando diversi disagi: in Svezia mille auto sono rimaste bloccate nella neve per diverse ore.
Freddo polare in Svezia
Secondo quanto riferito dal ‘Guardian’, le temperature nella regione sono scese a -40 gradi per il secondo giorno consecutivo.
Nel villaggio di Kvikkjokk, nella regione artica della Svezia, la colonnina di mercurio è arrivata a toccare -43,6 gradi, la temperatura più bassa registrata nel Paese nel mese di gennaio negli ultimi 25 anni, come ha sottolineato l’agenzia di stampa svedese ‘Tt’.
Mille auto bloccate nella neve
Il sito svedese ‘Thelocal.se’ ha riferito che circa mille auto sono rimaste bloccate per ore in strada nel sud della Svezia a causa di una bufera di neve. Alcuni automobilisti sono rimasti bloccati per 12 ore.
L’esercito, la polizia, i servizi di emergenza e gli spazzaneve hanno lavorato anche di notte per assistere i conducenti in difficoltà. Alcuni di loro hanno avuto bisogno di assistenza per problemi di salute, tra cui il diabete.
Nella mattinata di giovedì 4 gennaio alcune automobili erano state liberate ma alle 5,30 del mattino la polizia svedese ha riferito che una gran parte dei veicoli era ancora bloccata nella neve e ha invitato la popolazione di Skåne di restare a casa e non uscire a meno di gravi emergenze personali. Giovedì mattina a Skåne un gran numero di linee di autobus e treni sono stati soppressi.
La distesa di veicoli bloccati nella neve in Svezia, dove si è registrata una temperatura record pari a -43,6 gradi.
Freddo e disagi anche in Danimarca e Russia
Come riportato dall’agenzia ‘Adnkronos’, le temperature estremamente rigide, con neve e venti di burrasca, hanno causato l’interruzione dei trasporti in tutta la regione nordica, con diversi ponti chiusi e alcuni servizi ferroviari e di traghetti sospesi.
In Danimarca, la polizia ha invitato gli automobilisti a evitare i viaggi non necessari a causa del vento e della neve che hanno investito le parti settentrionali e occidentali del Paese.
L’ondata di aria fredda proveniente dalla Siberia e dalla regione artica ha colpito anche la Russia occidentale: a Mosca e in altre aree le temperature sono crollate fino a -30 gradi.