Milano, Tangenziale Est bloccata dal sit in degli ambientalisti: la polizia li sposta di peso

Tangenziale Est di Milano bloccata dalla protesta degli ambientalisti. Gli esponenti di Ultima generazione (questa la sigla sotto la quale si riuniscono i manifestanti) si sono seduti in cerchio bloccando il traffico.

• Tangenziale Est bloccata in direzione Bologna, i manifestanti hanno inscenato un sit in
• Milano, l'arrivo degli agenti alla protesta: gli ambientalisti sono stati spostati di peso sulla corsia di emergenza
• Sit in di Ultima Generazione a Milano, le ragioni dei manifestanti: nel mirino le politiche del governo

Tangenziale Est bloccata in direzione Bologna, i manifestanti hanno inscenato un sit in

Lunghe code e automobilisti che si sono improvvisamente ritrovati nell’impossibilità di raggiungere la propria destinazione: questa è stata la situazione, nel corso delle ultime ore, sulla Tangenziale Est di Milano.

L’impasse ha reso necessario l’arrivo sul posto degli agenti della polizia, che hanno tentato di persuadere gli ambientalisti a sgomberare la carreggiata, in modo che il traffico potesse defluire normalmente.

Milano, l’arrivo degli agenti alla protesta: gli ambientalisti sono stati spostati di peso sulla corsia di emergenza

A nulla sono servite le ragioni della polizia. Gli agenti hanno a questo punto alzato di peso i manifestati che hanno dato vita al sit in spostandoli lungo la corsia di emergenza. Gli associati a Ultima Generazioni sono a questo punto stati identificati singolarmente dagli esponenti delle forze dell’ordine.

Il traffico è quindi ripreso sulla Tangenziale Est, in direzione Bologna. Durante lo stop imposto dai manifestanti, il traffico si era paralizzato in una coda che è arrivata a una lunghezza di tre chilometri.

#Milano , gli attivisti di “Ultima Generazione” bloccano il traffico in #tangenziale#ultimagenerazione #Ambiente pic.twitter.com/6gdo0ItpGU

— AGTW (@AGTW_it) June 10, 2022

Sit in di Ultima Generazione a Milano, le ragioni dei manifestanti: nel mirino le politiche del governo

“Il governo ha sottoscritto dei patti europei di aumento delle rinnovabili al 2030 e recentemente sta raccontando sempre di più di fare delle scelte virtuose”. Queste le ragioni della protesta illustrate da Michele Giuli, uno dei promotori della protesta.

“I dati recentemente raccolti da Legambiente – ha continuato l’esponente di Ultima Generazione – mostrano che, di questo passo, l’Italia raggiungerà gli obiettivi europei soltanto nel 2146, impiegando ben 124 anni in più del previsto”.

“Il governo sta tradendo le aspettative delle persone e sta mentendo loro con la complicità di tutti i maggiori media”, ha concluso.

Fonte foto: ANSA