Milano, morto l'ex presidente della provincia Filippo Penati
Malato da tempo, aveva 66 anni. È stato per anni sindaco di Sesto San Giovanni
È morto a Milano l’ex presidente della provincia Filippo Penati. Malato da tempo, aveva 66 anni. Esponente di DS e PD, fu per anni sindaco di Sesto San Giovanni, dal 1994 al 2001. Dal 2004 al 2009 era stato alla guida della provincia di Milano. La sua carriera politica è stata segnata da diverse inchieste giudiziarie. In un’intervista al Corriere della Sera Penati parlò del tumore che lo aveva colpito, che “ha tra le cause scatenanti sicuramente le conseguenze della mia lunga vicenda giudiziaria”.
Nato a Monza il 30 dicembre 1952, Penati ha dedicato gran parte della sua vita all’attività politica. Aveva iniziato la sua carriera politica negli anni Ottanta nel Partito Comunista italiano, diventando prima assessore – dal 1985 – e poi sindaco del suo comune di residenza, Sesto San Giovanni. Nel 2004 vince le amministrative con la coalizione di centrosinistra diventando presidente della provincia di Milano.
Dirigente del Partito Democratico, è stato per diversi mesi tra il 2009 e il 2010 capo della Segreteria politica di Pierluigi Bersani. Nel 2010 si candida alla guida della Regione Lombardia ma viene sconfitto dal presidente uscente, Roberto Formigoni.
Nel 2011 Penati si dimette da consigliere regionale quando viene coinvolto in un’inchiesta della procura di Monza su un presunto giro di mazzette relative alla riqualificazione dell’ex Area Falck di Sesto San Giovanni. L’anno successivo viene rinviato a giudizio con le accuse di concussione e corruzione.
Per uno dei reati scatta la prescrizione, confermata nel 2014 dalla Cassazione. Nel 2015 viene assolto per gli altri reati, “perché il fatto non sussiste”, assieme agli altri imputati nel processo sul cosidetto “sistema Sesto“. La Corte dei Conti lo scorso luglio lo condannò a risarcire 19,8 milioni di euro per la vicenda della compravendita del 15% delle azioni della Milano-Serravalle.
Fonte foto: Ansa