Milano, in classe esplode una power bank lasciata in uno zaino: 8 feriti, grave una studentessa
Esplode in classe una power bank, paura in una scuola di Milano: una studentessa in codice rosso, altri due ragazzi ricoverati in ospedale
Paura tra i banchi. In un’aula della scuola Amerigo Vespucci, istituto alberghiero in via Carlo Valvassori Peroni 8 a Milano, è esplosa una power bank di un alunno, lasciata in uno zaino. Otto feriti tra cui l’insegnante, grave una studentessa.
Grave una studentessa, in codice rosso
L’esplosione della power bank è avvenuta poco prima delle 9 in una scuola in via Carlo Valvassori Peroni 8 a Milano, all’istituto Ipsar Amerigo Vespucci.
Otto le persone coinvolte, tra cui l’insegnante.
Una studentessa di 17 anni sarebbe grave: è stata trasportata in codice rosso all’ospedale San Raffaele.
Secondo quanto riferito dall’Ansa, soffrirebbe di altre patologie: per questo sarebbe stata portata per un controllo urgente al pronto soccorso.
Altri due studenti in ospedale
Due 15enni, un ragazzo e una ragazza, sono invece stati portati per “lievi sintomi da inalazione di fumo” (codice verde) all’ospedale De Marchi.
Nessuno degli altri studenti ha avuto bisogno di cure mediche.
Sul posto sono intervenuti un’automedica, due ambulanze, e la polizia.
Cos’è una power bank
Una power bank è una batteria esterna che può essere caricata tramite un cavo USB da una fonte di alimentazione come un computer portatile o un caricatore a parete.
Una volta carica è usata per fornire energia a qualsiasi dispositivo elettronico (come ad esempio un iPhone o uno smartphone).
Nel 2019 era diventato virale un video catturato dalle telecamere di sicurezza dell’aeroporto internazionale di Chian Mai, in Thailandia, riguardante la power bank di una turista che era esplosa all’interno del suo zaino, causando un piccolo incendio.
Fonte foto: 123RF