Milano, giovane poliziotto si toglie la vita al Cpr: si è sparato con la pistola d'ordinanza
Tragedia a Milano: un agente di polizia si è suicidato sparandosi con la pistola d'ordinanza al Centro di permanenza per il rimpatrio
Tragedia al Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Milano. Un agente di polizia della questura milanese si è tolto la vita sparandosi con la pistola d’ordinanza. L’episodio si sarebbe verificato all’interno dell’armeria della struttura. Ancora ignote le cause del gesto.
Poliziotto morto suicida a Milano
Il tragico episodio è avvenuto attorno alle 12 di oggi, giovedì 15 settembre, all’interno del Centro di permanenza per il rimpatrio di Milano, in via Corelli. Stando a quanto emerso, l’uomo avrebbe usato l’arma d’ordinanza all’interno dell’armeria della struttura.
Secondo quanto riporta Milano Today, il poliziotto si trovava a colloquio con una delle tante persone rinchiuse nella struttura che ospita migranti in attesa di espulsione o rimpatrio. Si sarebbe alzato improvvisamente, sarebbe andato in armeria e si sarebbe tolto la vita.
Polizotto morto suicida: le indagini
Sul posto è intervenuto il personale dell’Azienda regionale emergenza urgenza (Areu), ma i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del poliziotto.
Ancora ignoti i motivi del suicidio: sono in corso accertamenti per ricostruire quanto accaduto e risalire a cosa abbia spinto l’agente al tragico gesto.
Aumentano i decessi tra le forze dell’ordine
Il suicidio di oggi va ad aggiungersi a diversi altri episodi del genere avvenuti nei giorni scorsi. Il 7 settembre scorso un carabiniere forestale si è tolto la vita nella caserma di Rimini. Lo stesso giorno si è suicidato anche un poliziotto a Cremona, sempre usando la pistola d’ordinanza.
Stando ai dati dell’Osservatorio suicidi in Divisa, sono 50 gli agenti e i militari delle varie forze dell’ordine che si sono tolti la vita dall’inizio dell’anno.