Milano e il caso dei piromani, tre giovani indagati per i 21 mezzi incendiati in zona Niguarda: come operavano

È di tre giovani indagati per incendi dolosi il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato a Milano. Gli episodi si sono verificati tra il 6 marzo e il 12 maggio 2024 nella zona di Niguarda, mettendo a rischio la sicurezza pubblica.

Indagini e identificazione

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Greco Turro hanno condotto un’articolata attività di indagine che ha portato all’identificazione degli autori di otto incendi dolosi. Gli episodi hanno coinvolto 18 autovetture, 2 motoveicoli e un ciclomotore. I due indagati minorenni sono stati deferiti per tutti gli episodi, mentre il maggiorenne per uno di essi.

Modus operandi

Il modus operandi dei giovani era sempre lo stesso: forzavano il tappo del serbatoio, spruzzavano una sostanza infiammabile e appiccavano il fuoco con fiammiferi o altri inneschi, filmando l’azione prima di allontanarsi. Gli eventi si sono verificati durante le ore notturne, principalmente nella zona limitrofa a via Ornato, creando un concreto pericolo per l’incolumità pubblica.

La svolta nelle indagini

Grazie all’analisi delle videocamere di sorveglianza e alle testimonianze di alcuni passanti, gli investigatori hanno individuato i responsabili, che si muovevano su biciclette e monopattini. La svolta decisiva è avvenuta dopo l’incendio del 12 maggio 2024 in via Grivola, dove due autovetture sono state coinvolte e altre cinque danneggiate. Gli agenti del Commissariato Greco Turro sono riusciti a intercettare e identificare i tre giovani, che hanno tentato di eludere il controllo di Polizia.

Prove incriminanti

Dalla successiva analisi dei file multimediali nei telefoni dei sospettati, sono emersi elementi relativi all’organizzazione delle azioni e video delle stesse.

Fonte foto: IPA