Milano, due ragazzi sfregiati al volto da un rapinatore: uno dei due si rifugia in un seggio elettorale
Due giovani sono stati aggrediti e sfregiati in volto da un rapinatore, che è poi stato fermato dagli agenti in un seggio elettorale
Due ragazzi, di cui uno minorenne, sono stati aggrediti a Milano da un pregiudicato che li ha feriti con un coccio di bottiglia, nel tentativo di rapinarli in due diverse occasioni, domenica 12 giugno. Uno dei due ha riportato gravi ferite da taglio al volto, giudicate guaribili in 40 giorni.
La prima aggressione e le gravi ferite riportate dalla vittima al volto
La prima aggressione si sarebbe verificata intorno alle 10.30, su un autobus della linea 70. Secondo quanto riporta l’Ansa, a bordo del veicolo, il rapinatore – un 25enne di origini egiziane, irregolare e con dei precedenti – avrebbe minacciato e ferito un 21enne.
Dopo l’aggressione il rapinatore si è allontanato, e il 21enne è stato soccorso dal 118 per le ferite al volto, al collo e a un braccio, con 40 giorni di prognosi.
La seconda aggressione e l’arresto al seggio elettorale
Poco dopo le 11, con lo stesso modus operandi, l’aggressore avrebbe poi inseguito un 17enne che, ricoperto di sangue, si è rifugiato in una scuola, dove erano stati allestiti i seggi elettorali per il referendum.
Qui lo straniero è stato bloccato dagli agenti ed è stato arrestato per tentata rapina e lesioni aggravate, mentre il 17enne è stato medicato per le lievi ferite riportate al volto.
Entrambe le vittime dell’aggressione sarebbero state scelte senza un particolare criterio.