Milano: arrestato Craig Auringer, truffatore da 100 milioni. Perché era un ricercato internazionale
Craig Auringer è stato arrestato a Milano: su di lui pendeva un mandato d'arresto emesso dal procuratore distrettuale di New York Damien Williams
Craig Auringer, 52enne canadese residente alle Bahamas, su cui pendeva dallo scorso aprile un mandato d’arresto emesso dal procuratore distrettuale di New York Damien Williams, è stato arrestato a Milano.
L’arresto di Craig Auringer
Stando a quanto riportato da ‘La Repubblica’, Craig Auringer passeggiava in via Manzoni a Milano come un turista comune. Il suo nome non aveva lasciato tracce né in aeroporto né all’hotel del centro del capoluogo lombardo dove aveva preso alloggio.
L’uomo è stato bloccato per un controllo casuale dai poliziotti di una volante, nel pomeriggio di lunedì 17 ottobre. Agli agenti è bastato inserire il suo nominativo in archivio per scoprire il suo status di ricercato internazionale.
Via Manzoni a Milano, dove è stato avvistato Craig Auringer.
Di cosa è accusato Craig Auringer
Craig Auringer è accusato di far parte di “The Group”, una banda di speculatori internazionali che ha accumulato profitti illeciti col metodo “pump and dump”. Il sistema, con base a Vancouver, in Canada, prevedeva il rastrellamento di azioni di piccole società sul mercato internazionale, il loro “pompaggio” presso altri investitori con campagne di promozioni fittizie utilizzando false informazioni e la vendita al massimo della loro quotazione.
Cosa succederà ora a Craig Auringer
Craig Auringer, in seguito all’arresto eseguito dai poliziotti a Milano nel pomeriggio di lunedì 17 ottobre, è stato portato a San Vittore in attesa dell’udienza per l’estradizione in Corte d’appello.