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Michele Bogdoll trovato morto in casa a Roma: era con la fidanzata, la pista del malore causato dalla droga

Un 21enne di origine inglese è stato trovato privo di vita nella sua abitazione di Roma: mistero sul decesso

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Giallo sulla morte di un 21enne inglese a Roma, in via Conca d’Oro nel quartiere Valli. Il ragazzo, secondo quanto riferito dai giornali locali, è stato trovato privo di vita a letto e a nulla sono valsi i soccorsi del 118 che non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Sul caso indagano i carabinieri.

21enne trovato morto in casa

A rivenire il corpo del 21enne Michele Bogdoll, nella notte tra il 18 e il 19 aprile 2023, è stata la sua fidanzata. La donna, più grande di lui di qualche anno, aveva più volte provato a chiamare il giovane che però non le rispondeva.

Chiamato il 118, arrivati sul posto i soccorsi non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo. Ignote, al momento, le cause della morte di Bogdoll, anche se non si esclude la pista di un possibile malore legato all’uso di sostanze stupefacenti.

Michele Bogdoll trovato morto in casa a Roma: era con la fidanzata, la pista del malore causato dalla drogaFonte foto: Tuttocittà.it

Le indagini sulla morte del 21enne inglese

Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine per avviare i primi rilievi. Sul caso è stata dunque aperta un’indagine che sarà condotta dai carabinieri della Compagnia di Montesacro.

Il corpo del 21enne è stato quindi preso in custodia dal medico legale ed è stata disposta l’esame autoptico che potrà di certo dire di più e dare un quadro un po’ più chiaro sulle reali cause di morte per il giovanissimo che viveva a Roma da tre anni.

I sospetti sulla morte di Michele Bogdoll

Come detto, una delle ipotesi più accreditate potrebbe essere la morte conseguente a un malore dovuto all’uso di sostanze stupefacenti. Questa pista sarebbe stata battuta dai carabinieri poiché la proprietaria dell’abitazione, nonché compagna di Bogdoll, avrebbe diversi precedenti e segnalazioni legati al consumo di stupefacenti.

Secondo quanto riferito dai giornali locali i due tiravano avanti con lavori saltuari e non è chiaro se la sera della tragedia fossero soli in casa o se ci fossero stati altre persone.

Se la morte dovesse essere legata all’uso di droghe si configurerebbe quindi un altro filone d’indagine per cercare di risalire a chi ha fornito le sostanze all’inglese e alla compagna. Al momento, dunque, i carabinieri starebbero valutando più scenari per non farsi trovare impreparati.

carabinieri Fonte foto: ANSA
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