Meteora in Toscana, il cielo si illumina anche in Lazio, Emilia e Lombardia: diffuse le immagini
Una meteora è stata osservata lo scorso 2 febbraio nel cielo di diverse regioni italiane: ora è stata diffusa l'immagine
Una meteora in Toscana ha illuminato il cielo anche in altre regioni italiane, tra cui Lazio, Emilia e Lombardia: sono state diffuse solo nelle ultime ore le immagini che ritraggono l’evento osservato nella notte del 2 febbraio scorso.
Meteora in Toscana, immortalato l’evento
Sono state pubblicate le prime immagini della brillante meteora che ha illuminato il cielo tra Corsica e Toscana nella notte del 2 febbraio, intorno alle ore 3:31.
A riprendere l’evento sono state ben sette camere della rete Prisma (Prima Rete per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera), che fa capo all’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).
Meteora in Toscana, come è avvenuto il passaggio
Gli esperti della rete Prisma ganno spiegato all’Ansa che la meteora ha solcato il cielo in direzione sud-est nella zona dell’arcipelago toscano.
Il bolide è apparso al largo delle coste della Corsica a oltre 80 chilometri di quota, con una velocità superiore ai 14 chilometri al secondo ed è stato soggetto a numerosi brillamenti e frammentazioni (almeno cinque).
Infine si è spento a una ventina di chilometri a sud-sud-est dell’Isola di Montecristo, in Toscana, a una quota di circa 40 chilometri.
La meteora in Toscana immortalata dalla rete Prisma
Meteora in Toscana, il commento dell’esperto
Il passaggio della meteora è stato intercettato da sette camere di Prisma: oltre a quelle toscane di Piombino, Elba, Chianti, Montelupo Fiorentino e Navacchio, anche da quella di Monteromano nel Lazio e quella di Cecima vicino Pavia.
“L’evento – ha commentato Daniele Gardiol della rete Prisma – è stato particolarmente brillante, tanto che è stato avvistato anche dal Lazio, dall’Emilia e dalla Lombardia”.
“Il bolide è stato rilevato, oltre che dalle due camere corse della rete Fripon, addirittura da tre sensori catalani e valenciani della rete spagnola Spanish Meteor Network e da un testimone d’eccellenza in Val di Susa, il noto meteorologo Luca Mercalli”, ha aggiunto.
Alcuni eventuali frammenti residui, ha specificato l’esperto, sarebbero caduti in mare.