Meningite a Perugia, ragazzo ricoverato dopo la festa in discoteca: quali sono i sintomi e quanto durano
Un ragazzo è stato ricoverato a Perugia con i sintomi della meningite da meningococco. Quali sono i sintomi e in cosa consiste la terapia
Registrato un caso di meningite a Perugia, che ha coinvolto un giovane attualmente ricoverato presso il reparto Malattie infettive dell’ospedale locale. Le autorità sanitarie rendono noto che i sintomi iniziali risalgono a martedì, per cui il periodo di contagiosità va dal 29 ottobre al 5 novembre.
Possibile contagio in discoteca
Nella serata del 31 ottobre 2024 il ragazzo, che ora è in fase di miglioramento, aveva partecipato a una festa di Halloween presso la discoteca Urban Club di Perugia.
Lo staff del locale ha collaborato con le autorità sanitarie pubblicando sulla propria pagina Facebook il comunicato della Usl Umbria 1 in merito alla vicenda.
“Non essendo possibile risalire a tutti i partecipanti che hanno avuto un potenziale contatto stretto con il caso, – viene scritto – il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Usl Umbria 1 invita le persone che hanno preso parte all’evento a rivolgersi al proprio medico curante per assumere la profilassi antibiotica specifica”.
La discoteca Urban Club di Perugia è sicura e resta aperta come di consueto, dal momento che il contagio da meningite da Neisseria meningitidis (meningococco) avviene tramite contatto aereo stretto da persona a persona. Non si è dunque reso necessario procedere alla sanificazione dei locali.
I sintomi della meningite
La meningite da meningococco – rende noto la Usl Umbria 1 – è una malattia batterica che ha un periodo di incubazione che va dai 2 ai 10 giorni, ma la contagiosità è limitata ai 7 giorni precedenti l’insorgenza della prima sintomatologia.
La meningite causa infezione o infiammazione delle membrane che avvolgono il sistema nervoso. Come rende noto L’Istituto superiore di sanità, i sintomi si manifestano con:
- febbre;
- stato di sofferenza;
- nausea;
- vomito;
- a volte diarrea;
- fotofobia;
- cefalea;
- rachialgia;
- mialgia.
Il quadro clinico della meningite è simile qualunque sia l’agente patogeno in causa. Nel 10-20% dei casi la malattia ha un decorso fulminante e può portare al decesso in poche ore.
Il meningococco può causare la sepsi meningococcica, che infetta il sangue causando insufficienze multiorgano ed esito fatale.
Terapia e vaccino
Il trattamento della meningite batterica si basa soprattutto sulla terapia antibiotica. La vaccinazione contro l’Haemophilus influenzae b è prevista in Italia per tutti i nuovi nati. Sul mercato esistono vaccini anche contro alcuni sierotipi di pneumococco e alcuni sierogruppi di meningococco.