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Meloni con Trump sulla Corte penale internazionale, Conte e Schlein attaccano: "Parli sempre di onore, dov’è?"

L'opposizione attacca Meloni per il mancato sostegno alla Cpi e sul caso Almasri. Conte, Schlein e Bonelli chiedono spiegazioni urgenti in Parlamento

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Giuseppe Conte ed Elly Schlein sono tornati all’attacco della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, riguardo al posizionamento dell’Italia al fianco di Donald Trump sulle sanzioni contro la Corte penale internazionale. Per i leader dell’opposizione, l’assenza di Meloni in Parlamento espone il Paese alla vergogna. Conte: “Dov’è il tuo onore?”.

Meloni con Trump su Cpi

Non si spegne la polemica sulla decisione del governo Meloni in merito al caso Almasri. Una situazione resa ancora più delicata dall’allineamento dell’Italia con gli Stati Uniti sulle sanzioni contro il Tribunale dell’Aja.

Le sanzioni per “azioni illegali e infondate” contro gli Stati Uniti e Israele, volute da Donald Trump, hanno provocato una mobilitazione generale da parte di altri Paesi e della stessa presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Deputati con foto delle vittime di AlmasriFonte foto: ANSA
In foto i deputati con le immagini delle vittime di Almasri

Sono stati 79 i Paesi che hanno deciso di firmare una dichiarazione condivisa in difesa della Corte penale internazionale. L’Italia, però, si è tirata indietro. Una scelta duramente criticata da Giuseppe Conte ed Elly Schlein, che hanno definito la posizione del governo compromessa e macchiata dalla vergogna di non aver firmato.

Conte: “Dov’è l’onore?”

Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha deciso di sfidare Giorgia Meloni proprio sul tema dell‘onore. Ha usato parole forti, sostenendo che l’Italia, con questa scelta, è arrivata a calpestare la giustizia internazionale.

“Io dico, Meloni, presidente del Consiglio, leader di Fratelli d’Italia, che per tradizione si richiama ai valori dell’onore, dov’è il tuo onore?“, ha chiesto in modo provocatorio.

Le vicende si intrecciano con il caso Almasri, su cui, secondo Conte, è impossibile che Giorgia Meloni non abbia avuto un ruolo nella decisione. L’ex premier ha ricordato: “Il nostro Paese non solo ha sottoscritto quei principi (n.d.r. il trattato che ha dato vita alla Cpi) e quell’ordinamento, ma ne è stato promotore”.

Schlein e Bonelli: “È una vergogna”

L’opposizione si unisce contro le decisioni di Meloni e le spiegazioni del governo sull’attuale crisi. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha parlato esplicitamente di vergogna per il mancato sostegno alla difesa della Corte penale internazionale.

E su Almasri: “Meloni non può continuare a scappare, deve venire in Parlamento a chiarire. I due ministri non hanno dato risposte e hanno continuato a contraddirsi tra loro”.

Angelo Bonelli, dei Verdi, ha sottolineato la gravità della mancata adesione alla difesa della Cpi. “È gravissimo” – afferma – “una scelta compiuta nel silenzio più totale, senza coinvolgere il Parlamento né l’opinione pubblica”. Anche sul caso del torturatore Almasri, Bonelli attacca Meloni, accusandola di non aver detto una sola parola. “Perché non si assume la responsabilità di chiarire agli italiani cosa sta accadendo?”, ha concluso.

meloni-cpi-conte-schlein Fonte foto: ANSA
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