Meloni a Londra da Starmer: "Italia e Regno Unito costruiscano ponti. C'è un rischio da evitare"
La premier Giorgia Meloni è volata a Londra dove ha incontrato Keir Starmer, suo corrispettivo per il Regno Unito: l'Ucraina al centro del colloquio
Si è concluso l’incontro tra Giorgia Meloni e Keir Starmer. La bilaterale tra la premier italiana e il britannico è avvenuta nella tarda mattinata di domenica 2 marzo a Downing Street. Ha anticipato il vertice di Londra sul tema del conflitto in Ucraina e sulla posizione europea in programma nelle ore successive. La leader di FdI ha sottolineato l’importanza di evitare che l’Occidente si divida.
- Incontro tra Meloni e Starmer: cosa si sono detti
- "Pace giusta e duratura per l'Ucraina"
- Il piano per far cessare le ostilità
Incontro tra Meloni e Starmer: cosa si sono detti
Giorgia Meloni e Keir Starmer si sono incontrati per fare il punto sui negoziati per il conflitto in un momento di grande tensione dopo l’alterco tra il presidente americano, Donald Trump, e quello ucraino, Volodymyr Zelensky.
In quest’occasione i due hanno approfondito le relazioni tra i due Paesi. Meloni, a proposito, ha detto che Regno Unito e Italia “possono svolgere un ruolo importante nella costruzione di ponti”.
Fonte foto: ANSA
“Pace giusta e duratura per l’Ucraina”
I due primi ministri hanno sottolineato di essersi trovati in sintonia su diversi dossier in ballo e auspicato di poter lavorare ancora e proficuamente insieme. “Abbiamo un approccio molto simile sulle importanti questioni che il mondo ha di fronte in questo momento”, ha detto Starmer.
“Entrambi pensiamo fuori dagli schemi e sono certa che possiamo fare ancora meglio in temi come sicurezza, difesa, energia e lotta all’immigrazione irregolare e trafficanti di esseri umani. Servono nuovi strumenti e nuove idee per garantire la sicurezza dei nostri cittadini. Penso che sia molto, molto importante che evitiamo il rischio che l’Occidente si divida. E penso che in questo il Regno Unito e l’Italia possano svolgere un ruolo importante nella costruzione di ponti”, gli ha fatto eco Meloni.
Rivolgendosi al leader laburista, a Downing Street, la corrispettiva italiana ha ribadito di aver proposto una riunione tra gli Stati Uniti e i leader europei con l’obiettivo di evitare nuove divisioni. “In questo momento è molto importante che ci parliamo, che ci coordiniamo. Grazie per aver convocato il vertice. Siamo tutti molto impegnati per l’obiettivo che vogliamo tutti raggiungere, cioè una pace giusta e duratura per l’Ucraina”, ha chiosato la premier.
Il piano per far cessare le ostilità
Il colloquio è durato poco più di un’ora e si è concluso dopo le 13 e 30. Giorgia Meloni era arrivata intorno alle 11 e 30 ed era stata accolta dall’ambasciatore d’Italia a Londra, Inigo Lambertini. Nel pomeriggio, intorno alle 15, sarà presente poi a Lancaster House per partecipare al vertice europeo sulla sicurezza dell’Ucraina, convocato dallo stesso Starmer.
A esso sono stati invitati diversi leader tra cui quelli di Francia, Germania, Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Finlandia, Svezia, Repubblica Ceca, Romania, Turchia, oltre ai rappresentanti di Nato e Unione Europea e al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
A volere l’incontro sono stati Starmer e Macron che stanno lavorando a un piano per far cessare le ostilità con la Russia in Ucraina. Il primo ministro britannico aveva incontrato Zelensky per presentarglielo proprio poche ore dopo il confronto acceso tra lo stesso presidente e Donald Trump.
