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Mattia Lucarelli condannato per violenza sessuale: è figlio dell'ex calciatore Cristiano, bandiera del Livorno

Il calciatore del Livorno Mattia Lucarelli, figlio d'arte (suo padre Cristiano è stato una bandiera del club toscano) è stato condannato per violenza sessuale

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Stupro di gruppo. Il giudice per l’udienza preliminare (gup) di Milano, Roberto Crepaldi, ha condannato due giovani calciatori del Livorno a 3 anni e 7 mesi per violenza sessuale. Si tratta di Federico Apolloni e di Mattia Lucarelli, figlio d’arte di Cristiano, bandiera proprio della squadra toscana. I due giovani erano stati accusati da una studentessa americana di 22 anni, che aveva denunciato di essere stata abusata nella notte tra il 26 e il 27 marzo 2022. Nel processo con rito abbreviato erano coinvolti altri tre imputati.

Mattia Lucarelli e Federico Apolloni condannati per violenza sessuale

Secondo la sentenza letta dal gup, nella notte tra il 26 e il 27 marzo 2022 una studentessa americana di 22 anni ha subìto uno stupro di gruppo.

Tra i 5 imputati, anche i due calciatori del Livorno Mattia Lucarelli (25 anni il prossimo luglio, figlio dell’ex calciatore – oggi allenatore – Cristiano) e Federico Apolloni (24 anni compiuti a gennaio).

mattia lucarelli calciatore violenza sessualeFonte foto: ANSA
Mattia Lucarelli, in uno scatto ai tempi della sua militanza nella Pro Sesto

Entrambi sono stati condannati a 3 anni e 7 mesi per violenza sessuale: presenti alla lettura della sentenza (le cui motivazioni saranno depositate entro 90 giorno), hanno immediatamente lasciato l’aula, impietriti.

La doppia versione: accusa contro difesa

La Procura ha ricostruito la serata: il quintetto di amici avrebbe conosciuto la 22enne fuori da una discoteca in zona Sempione, a Milano.

La ragazza era salita in auto chiedendo di essere portata a casa, venendo però portata nella casa di Mattia Lucarelli: secondo i consulenti dell’accusa, la 22enne era tanto alterata da essere ”incosciente“, e di questa situazione si sarebbero approfittati tutti gli imputati.

Secondo i consulenti delle difese, invece, la 22enne aveva un tasso alcolemico sotto lo 0.5, che permette anche di guidare.

Il risarcimento alla ragazza vittima degli abusi

Uno dei due episodi di violenza sessuale contestati è però avvenuto, secondo il giudice, con l’abuso delle condizioni di inferiorità in quanto la ragazza aveva bevuto molto.

Nei confronti della vittima è stato disposto un risarcimento di 50 mila euro: si tratta di una provvisionale, ossia un anticipo sull’importo integrale che le spetterà in via definitiva.

Le condanne agli altri imputati

Come riportato dall’Ansa, uno degli altri tre imputati è stato condannato a 2 anni e 8 mesi.

Gli altri due, invece, entrambi a 2 anni 5 mesi.

L’accusa aveva chiesto una condanna a 3 anni e mezzo per tutti e 5 gli imputati (già scontata di un terzo per la scelta del rito abbreviato).

La reazione dei calciatori

L’avvocata Margherita Benedini, uno dei difensori dei 5 imputati tra cui Mattia Lucarelli, ha descritto i suoi assistiti come “devastati, sono dei ragazzi normali di 20 anni”.

La legale ha aggiunto di “non condividere” la sentenza precisando che il giudice ha dato “una ricostruzione diversa rispetto a quella della Procura”.

Come riportato dall’Ansa, la pm Alessia Menegazzo ha contestato la violenza sessuale per costrizione mentre il gup per induzione, ossia abusando della condizione di inferiorità della vittima che aveva bevuto molto.

Su Instagram, Mattia Lucarelli ha pubblicato una story con scritto:

Che sia una batosta è molto chiaro, soprattutto perché eravamo speranzosi di poter chiudere questa storia subito nonostante le difficolta. Che le cose spesso non vanno come dovrebbero andare lo sappiamo un po’ tutti. È la vita. Lo scoglio più grande da affrontare sapevamo che sarebbe stato il primo. Visto il clamore mediatico di tutta la questione, sapevamo di non combattere con i fatti ma con un momento storico e la pressione dei media che vuole la nostra testa senza realmente indagare a fondo ma fermandosi a titoli sensazionali per attirare l’attenzione”.

La reazione di Cristiano Lucarelli

Si attende la reazione di Cristiano Lucarelli, ex calciatore del Livorno e della Nazionale, che non si è mai nascosto, commentando sempre – in difesa del figlio – le vicende giudiziarie del figlio.

Questo il video pubblicato su Instagram dopo la notizia degli arresti domiciliari, a gennaio 2023:

Gli arresti domiciliari, poi revocati

Mattia Lucarelli e Federico Apolloni erano finiti agli arresti domiciliari nel gennaio 2023.

Entrambi erano stati rimessi in libertà a giugno 2023, praticamente un anno fa.

mattia-lucarelli-violenza-sessuale-condannato-cristiano-figlio Fonte foto: IPA
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