Spot con Matteo Salvini: la nuova mossa dell'Agcom contro la Rai
Il caso finirà nell'istruttoria sulla presunta inosservanza da parte della Rai dei propri doveri nel rispetto del contratto di servizio
L’Agcom ha esaminato oggi il caso dello spot pubblicitario della trasmissione ‘Porta A Porta’ con l’intervento del segretario della Lega Matteo Salvini durante l’intervallo della partita Juventus – Roma, riscontrando possibili violazioni degli obblighi del servizio pubblico. Ne dà notizia l’Ansa citando una nota dell’ente.
L’organismo di garanzia ha osservato, secondo quanto si legge nel comunicato, “elementi di possibile violazione degli obblighi di servizio pubblico, anche alla luce del periodo e delle modalità con cui il promo è stato trasmesso”.
Il caso dello spot con protagonista Matteo Salvini è stato inserito nell’istruttoria sulla “presunta inosservanza da parte di Rai dei propri doveri di conformità ai principi di pluralismo, completezza e correttezza dell’informazione, nel rispetto del contratto di servizio”.
La mozione è passata con il voto contrario del commissario Antonio Martusciello e l’astensione del commissario Francesco Posteraro. L’istruttoria, già avviata nel mese di settembre ai sensi dell’articolo 48 del Tusmar, riporta l’Ansa, si concluderà nella prossima riunione di Consiglio del 13 febbraio.