Matteo Salvini e la stoccata a Fabio Fazio dopo l'addio alla Rai: attacco del leader della Lega al conduttore
Matteo Salvini torna a commentare l'addio di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto alla Rai e il passaggio a Discovery
“Non è un affare di Stato”. Così il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini torna sull’addio alla Rai di Fabio Fazio (e Luciana Littizzetto), che dopo un’intera carriera nella tv di Stato andrà ad accasarsi sul canale Nove, con il gruppo Warner Bros. Discovery.
- La stoccata di Salvini a Fazio
- Le polemiche sul tweet di Salvini
- Salvini risponde anche a Fiorello sul ponte sullo Stretto
La stoccata di Salvini a Fazio
Il segretario della Lega ha risposto alle domande dei cronisti sulla vicenda di Fazio a Firenze. Queste le sua dichiarazioni riportate dall’Adnkronos.
“Ho tanti cantieri su cui lavorare che l’ultima cosa che mi interessa fare sono i palinsesti televisivi”, ha detto Salvini, dopo che nella giornata di ieri aveva dedicato un tweet all’addio alla Rai di Fazio e Littizzetto.
“C’è una libera scelta di un libero conduttore che ha accettato liberamente un’offerta, che spero per lui sia consistente, di un’emittente televisiva privata. Siamo in democrazia, auguri e buon lavoro”.
Penso che la Rai – ha aggiunto – così come l’intero Paese possa contare su tante donne e tanti uomini altrettanto in gamba senza che nessuno ne faccia una questione di Stato“.
Le polemiche sul tweet di Salvini
Domenica Salvini aveva commentato con un telegrafico e ironico tweet l’uscita di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto dalla Rai: “Belli ciao”. Un commento che non è piaciuto per nulla alle opposizioni.
In tanti hanno criticato le parole di Salvini, come la senatrice Pd Simona Malpezzi: “Non c’è che dire: che classe, che stile… Salvini non perde occasione per farsi riconoscere”.
Come Daniela Ruffino di Azione, che afferma come l’esultanza di Salvini mostri che la “Rai è terra di conquista, proprietà dei partiti e delle maggioranze di governo. Ai ‘padroni’ politici non interessano questioni come la qualità dei programmi, o gli introiti pubblicitari”.
O il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, che attacca il vicepremier citando le parole di Umberto Eco: “I social hanno dato diritto di parola a legioni di imbecilli. Ci sono volte in cui non si può che dar ragione a Umberto Eco. Ma il problema più grave è che capita che facciano persino i vice premier…”
“I social hanno dato diritto di parola a legioni di imbecilli”.
Ci sono volte in cui non si può che dar ragione a Umberto Eco.
Ma il problema più grave è che capita che facciano persino i vice premier… pic.twitter.com/FmfUgwtOR1— nicola fratoianni (@NFratoianni) May 14, 2023
Salvini risponde anche a Fiorello sul ponte sullo Stretto
Salvini ha risposto anche a Fiorello che durante la rassegna di Viva Rai2 di giovedì 11 maggio, ha ironizzato sul ponte sullo Stretto: “Matteo te lo giuro se davvero il ponte sarà pronto entro nove anni io farò come Paolantoni per lo scudetto del Napoli, lo attraverserò nudo, da Messina a Reggio Calabria, con solo una pentola davanti”.
“Magari nudo no, ma in costume sicuramente, preparati“, ha replicato il ministro leghista.
Non è la prima volta che Fiorello ironizza e mostra scetticismo sulla grande opera, cavallo di battaglia della destra: “Prima di fare il ponte facciamo le strade della Sicilia, facciamo il binario doppio della ferrovia. Che sulla Catania-Palermo si vanno ad allenare i motociclisti della Parigi-Dakar”.