Matteo Salvini attacca l'Ue sulle nomine dei Top Jobs: "Puzza di colpo di Stato, se ne fregano dei cittadini"
Salvini accusa il Consiglio europeo di non tenere conto delle elezioni nelle nomine: "Puzza di colpo di Stato"
“Puzza di Colpo di Stato”. Così Matteo Salvini definisce gli accordi per le nomine europee, i cosiddetti Top Jobs, che secondo il vicepremier si starebbero svolgendo tra partiti che hanno perso le elezioni.
- Le dichiarazioni di Matteo Salvini sull'Ue
- Chi ha vinto le Elezioni europee
- Come funzionano le nomine Ue
Le dichiarazioni di Matteo Salvini sull’Ue
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha attaccato i leader dei Paesi dell’Unione europea sulle nomine dei cosiddetti Top Jobs, il presidente del Consiglio, della Commissione e l’Alto Rappresentante per gli Esteri.
“Quello che sta accadendo in queste ore puzza di colpo di Stato. Milioni di europei hanno votato e hanno chiesto di cambiare l’Europa da tutti i punti di vista e invece cosa ripropongono? Le stesse facce” dice Salvini.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea
“Ursula von der Leyen alla Commissione, un socialista al Consiglio europeo, una indicata da Macron per la politica estera. I partiti che hanno perso non possono far nascere una Commissione fregandosene del voto degli italiani, dei francesi, dei tedeschi e degli spagnoli” dice il ministro dei Trasporti.
Chi ha vinto le Elezioni europee
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha però sottolineato che tre europei su quattro non hanno votato i partiti di estrema destra. Nonostante i partiti conservatori e sovranisti siano cresciuti, la loro posizione rimane largamente minoritaria.
I risultati migliori sono stati ottenuti dai partiti del Ppe, di cui fa parte ance Forza Italia, che nel nostro Paese ha ottenuto ottimi risultati, superando la stessa Lega di Salvini.
I socialisti hanno per lo più confermato il risultato del 2019, così come i liberali, mentre i verdi hanno perso diversi seggi. Non facendo parte della maggioranza quindi, i gruppi di cui fanno parte partiti come Lega o Fratelli d’Italia hanno poco potere contrattuale nella decisione sui Top Jobs.
Come funzionano le nomine Ue
Le nomine Ue inoltre vengono decise con procedimenti diversi, a seconda del singolo ruolo. Il presidente del Consiglio europeo viene scelto dalla stessa riunione dei capi di Stato e di governo.
Essendo rinnovato ogni 2 anni e 6 mesi, spesso la sua nomina corrisponde con le elezioni europee, ma non è in nessun modo legata al loro risultato. Per questo ruolo è stato scelto l’ex primo ministro portoghese Antonio Costa.
Le nomina del Presidente della Commissione e dell’Alto Rappresentante degli Esteri sono invece sottoposte all’approvazione del Parlamento europeo e quindi dipendono di fatto dal risultato delle elezioni.