Matteo Renzi su campo largo, idea concreta e su Conte si pensa al futuro: “Non dobbiamo andare a cena insieme"
Matteo Renzi torna a discutere di campo largo in televisione. Con Elly Schlein e Giuseppe Conte si può fare per non far rivincere la destra
Matteo Renzi è pronto alla svolta per togliere Giorgia Meloni e il suo governo dal potere. Secondo il leader di Italia Viva “non sono capaci” e il campo largo è un’alternativa valida. A In Onda su La7 ammette che “non dobbiamo andare a cena insieme ma…” si può trovare un compromesso per il futuro del Paese con Giuseppe Conte e il resto dei partiti dell’opposizione.
Da Meloni al campo largo
Alcune settimane fa, dopo le elezioni Europee, Elly Schlein disse che era il momento di mettere insieme le forze attive contro Giorgia Meloni. Una proposta che Matteo Renzi trova intelligente, soprattutto perché Meloni non ha la maggioranza nel Paese (lo ha al netto delle divisioni del sinistre e del centro moderato).
“Se mettiamo insieme di nuovo i veti (nd.r il riferimento è a Enrico Letta), rivince la Meloni”, dice Renzi. “Se si riesce a fare un accordo difficilissimo, può nascere una maggioranza numerica, che non è una maggioranza politica”.
Bisogna mettersi d’accordo sui contenuti, dice ancora Renzi, perché non si è d’accordo su tutto, anzi.
Cosa ne pensano gli elettori?
“Non sono il migliore amico di Elly Schlein, però riconosco un principio: il segretario del partito ha il diritto di provarci”. Italia Viva, continua Renzi, non prenderà la maggioranza dei voti, quindi non toccherà a lui.
“Se Elly Schlein avrà la forza di portare a casa il risultato, è giusto che lei si prepari a fare l’alternativa a Giorgia Meloni”, conferma Matteo Renzi.
Al netto di quello che Renzi dice, gli elettori non sembrano tutti interessati a un campo largo. C’è però una buona base di partenza o un pessimo inizio per Renzi, a seconda della lettura. Ovvero, in recente sondaggio di Istituto Noto mostrato nel programma, si segnala un 29% di interessati al campo largo con Italia Viva. “Un risultato superiore alle mie aspettative”, commenta Renzi.
L’alleanza con Giuseppe Cone
Si torna a parlare della fine del governo giallo-verde con Giuseppe Conte (che continua a non piacere a Casaleggio) fatto cadere da Matteo Renzi. “Il governo giallo-verde lo abbiamo mandato a casa, la vittima era Salvini”, ricorda Renzi.
“Non lo dice mai nessuno, ma quel governo lì, se avesse terminato la propria corsa e si fossero fatte le elezioni, noi avremo avuto un presidente della Repubblica sovranista”, spiega ancora il leader di Italia Viva. Contro governo Conte II Renzi ha invece lavorato per il governo Draghi, una mossa di cui è fiero.
Rispetto a Conte quindi Renzi si domanda se deve parlare di futuro o passato. “Non dobbiamo andare a cena insieme – dice – si fa l’alleanza, non una scampagnata”. E sul voto degli elettori del Pd, Renzi conferma che non ne ha bisogno, perché in un’alleanza lui prenderà i voti dei centristi e il Pd il voto dei suoi. Solo così, conclude, la destra non rivincerà.