Matteo Renzi apre a Pd e M5S: messaggio del leader IV dopo l'abbraccio a Elly Schlein alla Partita del Cuore
IV, Pd e M5S insieme: l'abbraccio tra Matteo Renzi ed Elly Schlein durante Partita del Cuore potrebbe essere il simbolo di una nuova stagione politica
L’abbraccio con Elly Schlein durante la Partita del Cuore potrebbe aver rappresentato una svolta politica per Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva, infatti, si dice disponibile al dialogo sia con il Pd che con il M5S. E non esclude nuovi equilibri all’interno delle forze d’opposizione.
L’abbraccio tra Matteo Renzi ed Elly Schlein
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Renzi è tornato sull’abbraccio con la segretaria del Partito Democratico.
Quando gli è stato chiesto se questo quel gesto possa in qualche modo anticipare un nuovo rapporto tra il PD e Italia Viva, Renzi ha confermato che, in seguito al successo alle Europee, il Pd di Schlein ha deciso di non mettere veti, incluso quello su Italia Viva, e che anche loro non imporranno veti, nemmeno sui Cinque Stelle.
Elly Schlein e Matteo Renzi durante la Partita del Cuore
Renzi ha spiegato che Italia Viva deve fare delle scelte cruciali: o riaprire il discorso sul Terzo Polo o riconoscere che il centro è decisivo solo se si allea in modo strutturale.
Ha dichiarato che la loro proposta sarà di costruire una coalizione organica, con Italia Viva che occuperà il campo riformista, come altri cercano di occupare lo spazio più a sinistra. Questa sarà la linea che Renzi presenterà all’Assemblea Nazionale di Italia Viva.
L’alleanza con Pd e M5S
Alla domanda su una possibile alleanza con Schlein, Conte e altri, Renzi ha risposto che non solo è possibile, ma è l’unica alternativa per evitare un governo duraturo di Giorgia Meloni.
Ha criticato la maggioranza per essere divisa su molte questioni e ha sottolineato l’importanza di costruire un’alternativa dichiarando chiusa la stagione dei veti.
Sull’autonomia differenziata, Renzi ha ribadito le loro posizioni contrarie, evidenziando le disuguaglianze che aumenterebbero al Sud e la burocrazia al Nord. Sul Jobs Act, ha difeso la riforma sostenendo che ha creato posti di lavoro, ma ha sottolineato l’importanza di guardare al futuro e alle sfide del mondo del lavoro.
Il caso Genova e il garantismo
Riguardo al caso Genova, Renzi ha chiarito che non chiede le dimissioni di politici indagati per principio di garantismo. Infine, ha affermato che il governo Meloni potrebbe cadere prima della fine della legislatura, prevedendo che la stessa Meloni potrebbe anticipare le elezioni per evitare di perdere un referendum costituzionale.
Renzi ha concluso che in caso di caduta del governo, bisognerebbe andare subito alle elezioni. Insomma, la Partita del Cuore potrebbe rappresentare uno nuovo punto di partenza per Renzi e Italia Viva.