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Matteo Messina Denaro vaccinato tre volte: ecco il documento falso usato per accedere in ospedale

Il boss Matteo Messina Denaro ha usato un documento intestato al geometra Bonafede per le cure e, probabilmente, per vaccinarsi

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Con il passare delle ore emergono nuovi dettagli sulla cattura di Matteo Messina Denaro. L’agenzia Adn Kronos ha rivelato come il boss utilizzasse una carta d’identità intestata ad Andrea Bonafede, geometra 59enne di Campobello di Mazara, per prenotare le visite mediche, per accedere in ospedale e, probabilmente, anche per sottoporsi alle vaccinazioni anti Covid. Il vero Andrea Bonafede, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, sarebbe stato interrogato dai carabinieri.

Il falso documento di Matteo Messina Denaro

Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, il documento d’identità intestato a Bonafede, su cui era stata apposta la foto di Messina Denaro, “non è un falso grossolano”.

Ovviamente sono in corso tutti gli accertamenti sulle modalità che con le quali il boss è entrato in possesso del documento falso.

Il boss Messina Denaro vaccinato tre volte contro il Covid

Da quanto risulta negli archivi della Asl, tra marzo e dicembre del 2021 a Castelvetrano, paese d’origine del boss, Andrea Bonafede ha effettuato tre dosi di vaccinazioni anti-Covid.

Con lo stesso documento il boss Matteo Messina Denaro ha effettuato l’accesso nella clinica La Maddalena di Palermo, dove è stato arrestato nella mattinata di lunedì 16 gennaio.

Spetterà ora agli inquirenti accertare se le tre dosi di vaccino contro il Covid siano state effettuate dal vero Andrea Bonafede oppure da Matteo Messina Denaro.

Matteo Messina Denaro vaccinato tre volte: ecco il documento falsoFonte foto: ANSA
Un momento dell’arresto di Matteo Messina Denaro

Il periodo del vaccino coincide con quello per i pazienti oncologici

La prima dose del vaccino è stata somministrata il 18 marzo del 2021, data che coincide con il periodo riservato ai pazienti fragili, categoria a cui appartiene Matteo Messina Denaro, colpito da un tumore al colon.

Il richiamo è stato somministrato l’8 aprile, anche in questo caso nel periodo riservato ai pazienti fragili, mentre la terza dose è stata somministrata il 13 dicembre 2021. Tutte e tre le dosi sono state somministrate nel punto vaccinale di via Marinella 5 a Castelvetrano. Come detto, le tre dosi sono state prenotate con il nome di Andrea Bonafede.

Gli accertamenti in corso

Ma oltre all’origine del documento di identità, per gli inquirenti sarà importante capire come un ricercato del calibro di Messina Denaro abbia potuto sottoporsi indisturbato a tre vaccinazioni nel centro di Castelvetrano. Ovviamente a patto che i vaccini siano stati fatti dal boss e non dal vero Andrea Bonafede.

messina-denaro-andrea-bonafede Fonte foto: ANSA
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