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Matteo Bassetti e la malattia in Congo che causa decine di morti: "L'ultima volta da lì è arrivata l'ebola"

L'infettivologo Matteo Bassetti è intervenuto riguardo alla misteriosa malattia che ha colpito il Congo e che ha già causato decine di morti

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Una nuova e misteriosa malattia sta colpendo duramente la Repubblica Democratica del Congo, con un bilancio di almeno 79 morti e oltre 300 contagi in sole due settimane. Secondo i primi rapporti, i sintomi ricordano quelli di un’influenza, ma con complicazioni che stanno mettendo a dura prova il fragile sistema sanitario locale. Raggiunto dai giornalisti, l’infettivologo Matteo Bassetti è intervenuto ricordando come da quelle zona sia già arrivato l’ebola. “Ma magari non è nulla di preoccupante”, ha aggiunto.

Matteo Bassetti sulla malattia misteriosa in Congo

L’epicentro dell’epidemia è l’area rurale di Panzi, una zona remota e di difficile accesso, a circa 700 km dalla capitale Kinshasa. Qui le infrastrutture sanitarie sono pressoché inesistenti, e la popolazione vive in condizioni di estrema povertà.

Queste le parole rilasciate all’Adnkronos da Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive presso l’ospedale San Martino di Genova: “Speriamo bene perché l’ultima volta dal Congo è arrivata l’Ebola. Pare che i sintomi siano simili all’influenza. L’Oms si sta muovendo e dobbiamo ancora capire bene, magari non è nulla di preoccupante”.

Malattia Congo mediciFonte foto: IPA

Medici in Congo visitano un neonato, immagine di repertorio

L’infettivologo ha ricordato come in Congo c’è stata da poco un’epidemia di Mpox, conosciuto anche come vaiolo delle scimmie, con la variante Clade II, la più aggressiva: “È un Paese che è un vaso di Pandora per quanto riguarda i virus, i problemi batteriologici e parassitologici in generale”.

In seguito ha aggiunto che ci sono tutte le caratteristiche perché “un problema piccolo possa diventare un problema grande. C’è un sistema sanitario inadeguato per l’affollamento delle città e si vive ancora in una condizione assolutamente inadeguata, quindi è chiaro che qualunque tipo di microorganismo, qualunque tipo di nuova infezione lì trova un terreno molto fertile”.

Quali sono i sintomi, dal mal di testa all’anemia

Mancanza di acqua potabile, scarsità di medicinali e un tasso di malnutrizione del 61% rendono la regione uno dei luoghi più vulnerabili del Paese.

“I bambini sono i più colpiti, soprattutto quelli sotto i cinque anni, che rappresentano il 40% delle vittime”, ha dichiarato il ministro della Sanità Samuel-Roger Kamba.

I pazienti affetti dalla malattia presentano:

  • febbre alta;
  • tosse;
  • mal di testa severo;
  • difficoltà respiratorie;
  • anemia grave.

Questo quadro clinico ha già portato al decesso di diverse persone per complicazioni respiratorie o per l’impossibilità di ricevere trasfusioni di sangue nei casi di anemia più acuta.

Non è una variante Covid

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha inviato un team di epidemiologi per raccogliere campioni e studiare il patogeno. Nel frattempo, le autorità locali hanno lanciato un appello alla popolazione: non toccare i cadaveri per evitare il rischio di nuove infezioni.

Secondo le autorità sanitarie, è già stata esclusa l’ipotesi Covid, ma rimane aperta la possibilità che si tratti di una nuova infezione respiratoria, favorita dalle gravi carenze igienico-sanitarie e dall’alto livello di densità abitativa. I

Malattia Congo Matteo Bassetti Fonte foto: ANSA
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