Matteo Bassetti al Cts? L'idea dell'infettivologo sull'incarico: "Parliamo lingue diverse, in futuro si vedrà"
Matteo Bassetti è stato corteggiato dal Cts, ma la sua idea sull'ingresso nel Comitato è chiara a tutti: cosa ne pensa
Il Comitato Tecnico Scientifico potrebbe presto essere revisionato nei suoi componenti, con l’entrata di alcuni esperti che potrebbero arricchire l’organo che si confronta spesso col governo per cercare di arrivare alle giuste misure per arginare i contagi da Covid-19. Tra i possibili papabli all’ingresso ci sarebbe anche il direttore della Clinica di Malattie Infettive del San Martino di Genova, Matteo Bassetti.
Matteo Bassetti al Cts, la proposta
A proporre il nome di Matteo Bassetti tra i super esperti del Cts ci ha pensato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ai microfoni di Andkronos.
Costa, ipotizzando l’ampliamento e la revisione del Comitato Tecnico Scientifico, aveva infatti sottolineato che figure come quelle di Matteo Bassetti o Francesco Vaia (direttore dell’Istituto Lazzaro Spallanzani) potrebbero dare “un valore aggiunto”. Nello specifico, l’infettivologo del San Martino “può portare un contributo importante”.
Fonte foto: ANSA
Matteo Bassetti e il Cts, la risposta dell’esperto
Una volta appresa la notizia di un possibile interessamento del Cts alla sua figura, Matteo Bassetti non ha tardato a replicare alle parole del sottosegretario Andrea Costa. L’infettivologo, intervistato da Andkronos Salute, sembra aver bocciato l’ipotesi.
“Sono lusingato, ma così come stanno le cose tra me e il Cts si parlano lingue diverse” ha detto. Ma cosa avrà voluto intendere? Bassetti a più riprese, secondo quanto emerso, si è trovato in disaccordo con le decisioni degli esperti del Comitato e per questo le “lingue parlate” sarebbero contrastanti.
“Se un domani cambieranno, vedremo” ha ribadito Bassetti, che ha sottolineato come al momento il suo lavoro sia più utile al San Martino e al presidente della Regione Liguria Toti come consulente nella task force generale.
Bassetti e la previsione per la fine della pandemia
Poco dopo, intervistato da Rai Radio1, il direttore della Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino di Genova, ha fatto una previsione sulla fine della pandemia da Covid-19.
Secondo Bassetti “già in primavera, tra aprile-maggio 2022, ragionevolmente saremo fuori dalla pandemia“. L’augurio dell’infettivologo è quello di poter togliere presto le mascherine grazie alla vaccinazione di massa in Italia.
“Credo che in Italia oggi ci siano il 10-15 per cento di positivi, quindi circa dieci milioni di persone, ed entro la primavera più di un italiano su due sarà contagiato” ha detto a “Un giorno da pecora”.
Fonte foto: ANSA