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Matteo Bassetti ai No Vax dopo il vaccino AstraZeneca ritirato: "Nulla di nascosto, sbagliano a esultare"

Matteo Bassetti ai No Vax dopo il vaccino AstraZeneca ritirato: "Nulla di nascosto, sbagliano a esultare associando ritiro a rischio trombosi"

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Matteo Bassetti interviene contro i No Vax dopo che il vaccino AstraZeneca contro il Covid è stato ritirato dal mercato su richiesta della stessa azienda. “Esultano associando il ritiro al rischio trombosi, sbagliando”. L’infettivologo spiega che il rischio è “noto da tempo, nulla di nascosto” e che il ritiro è avvenuto per ragioni commerciali: “Non più acquistato in Europa negli ultimi 2 anni“.

Matteo Bassetti punge i No Vax sul vaccino Vaxzevria di AstraZeneca ritirato

Il professore Matteo Bassetti attacca i No Vax sul vaccino Vaxzevria di AstraZeneca contro il Covid ritirato dal mercato martedì 7 maggio: “Esultano associando il ritiro al rischio trombosi, sbagliando”.

“Il mondo novax esulta (sbagliando) associando il ritiro del vaccino di Astrazeneca al rischio di trombosi”, scrive il direttore di Malattie infettive del San Martino di Genova.

“Questo è un fenomeno noto da tempo“, spiega Bassetti, “al punto da essere stato inserito nel foglietto illustrativo tra i possibili effetti collaterali rari già a partire dal 7 aprile del 2021. Nulla di nascosto”.

Vaxzevria è stato ritirato “perché non aggiornato sulle varianti” e perché non più “acquistato e utilizzato in Europa negli ultimi 2 anni”, scrive il professore, che conclude ricordando come AstraZeneca “punterà a un nuovo vaccino” anti-Covid.

Bassetti contro AstraZeneca sul rischio trombosi

Sul rischio trombosi Matteo Bassetti aveva ricordato nei giorni scorsi di aver detto da subito che il vaccino AstraZeneca contro il Covid andasse bloccato.

In un post su Facebook il professore aveva infatti scritto: “Lo dissi nel 2021 che il vaccino AstraZeneca andava stoppato per tutti”.

In quell’anno Bassetti scrisse, chiedendo chiarezza da Aifa e dal Cts su Vaxzevria, “si decida da domani se il vaccino AstraZeneca non si deve più usare e ci si attrezzi per fare solo vaccini a mRna”.

“Ammissione” di AstraZeneca sugli effetti collaterali

A febbraio AstraZeneca aveva presentato per la prima volta in tribunale una “ammissione” sulla connessione tra il vaccino Vaxzevria e casi di trombosi mortale come effetti collaterali.

Ammissione che però riprende quanto noto già da tempo e dichiarato dalla stessa azienda in una lettera inviata ad Aifa nel 2021, in cui si rilevava l’effetto avverso in casi molto rari.

Nulla di nuovo quindi, con il rischio di trombosi con trombocitopenia indotta da vaccino (VITT) già noto da anni e ora semplicemente confermato dall’azienda nel documento legale presentato alla Alta Corte del Regno Unito.

Il ritiro del vaccino Vaxzevria dal mercato per ragioni commerciali

Il vaccino Vaxzevria contro il Covid  è stato ritirato dal mercato martedì 7 maggio per ragioni commerciali che non hanno a che vedere con il rischio trombosi.

Il farmaco a vettore virale, sviluppato da AstraZeneca e Università di Oxford e autorizzato a gennaio 2021 da Ema e Aifa, non sarà più commercializzato in Unione Europea e in tutto il mondo per volontà della stessa azienda.

“Sono stati sviluppati numerosi vaccini aggiornati”, con “diminuzione della domanda di Vaxzevria, che non viene più prodotto né fornito”, spiega l’azienda nella nota ufficiale.

matteo-bassetti-no-vax-vaccino-astrazeneca-ritirato Fonte foto: ANSA
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