Mattarella non fa sconti ai cortei No Green pass: duro attacco
Assemblea Anci, Mattarella duro sulle piazze No Green pass: "Hanno provocato un pericoloso aumento dei contagi"
Sergio Mattarella, intervenuto a Parma nel corso dell’Assemblea dell’Anci, ha usato parole nette e dure contro i cortei No Green pass alimentati da migliaia di persone che continuano, da settimane, a protestare contro l’estensione del certificato verde, ormai obbligatorio sui luoghi di lavoro e per frequentare i locali pubblici al chiuso.
“Hanno provocato un pericoloso aumento del contagio. In queste ultime settimane manifestazioni non sempre autorizzate hanno tentato di far passare come libera manifestazione del pensiero l’attacco recato, in alcune delle nostre città, al libero svolgersi delle attività”. Così il presidente della Repubblica.
E ancora: “Accanto alle criticità per l’ordine pubblico, sovente con l’ostentata rinuncia a dispositivi di protezione personale e alle norme di cautela anti Covid, hanno provocato un pericoloso incremento del contagio”.
Mattarella sottolinea che le “forme legittime di dissenso non possono mai sopraffare il dovere civico di proteggere i più deboli: dobbiamo sconfiggere il virus, non attaccare gli strumenti che lo combattono”. Affermazioni a cui ha fatto seguito uno scrosciante applauso in sala.
“E in ogni caso atti di vandalismo e di violenza sono gravi e inammissibili – prosegue il capo dello Stato – e suscitano qualche preoccupazione, sembrando, talvolta, raffigurarsi come tasselli, più o meno consapevoli, di una intenzione che pone in discussione le basi stesse della nostra convivenza”.
Mattarella elogia i sindaci italiani nella lotta alla pandemia
Esternazioni di stima per i primi cittadini italiani: “I sindaci, indipendentemente dalle loro appartenenze, si sono trovati ancora una volta in prima fila e hanno saputo schierarsi in difesa della sicurezza e della salute dei propri concittadini”.
Mattarella ha quindi parlato di “dedizione quotidiana dei sindaci” risultata “decisiva per far fronte sul campo, unitamente all’impegno degli operatori sanitari, alla crisi che il nostro Paese ha dovuto affrontare con la pandemia. Abbiamo dato dimostrazione di saggezza e volontà di ripresa. Ed è stato fatto un grande lavoro. Ma adesso occorre prevenire e contrastare le ulteriori, pericolose insidie, che provengono dai nuovi contagi”.
Nel frattempo l’Italia è alle prese con l’aumento dei contagi e anche del numero di decessi. Secondo il bollettino del 9 novembre, c’è stato un balzo dei morti, passati da 32 delle scorse 24 ore a 68 nella giornata odierna.