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Matrimonio gay con carabinieri in picchetto d'onore: Giuseppe e Angelo sposi a Carovigno vicino Brindisi

Matrimonio gay in Puglia dove alla cerimonia erano presenti carabinieri in alta uniforme che hanno messo in atto il picchetto d'onore

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Hanno detto “sì” alla presenza di parenti e amici, poi come tutte le coppie di neosposi si sono lasciati andare a un bacio per sugellare la loro unione. Il matrimonio fra i due giovani, un carabiniere e un parrucchiere, è stato celebrato a Carovigno, in provincia di Brindisi. Per loro il picchetto d’onore in alta uniforme dell’Arma dei carabinieri.

Matrimonio gay con picchetto d’onore

Entrambi gli sposi sono originari del Brindisino: il parrucchiere 29enne Giuseppe Pezzuto è di Ceglie Messapia e l’appuntato scelto dei carabinieri Angelo Orlando è originario di San Pietro Vernotico.

Il matrimonio è stato celebrato nella mattina di lunedì 8 maggio nella masseria Caselli, in contrada Specchiolla a Carovigno, dove dopo il fatidico sì si sono tenuti i festeggiamenti e il banchetto.

La coppia vive a Roma. Giuseppe lavora come parrucchiere in un salone a Campo de’ Fiori, Angelo è appuntato scelto in servizio a Palazzo Chigi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

I due stanno insieme e convivono da quattro anni. La data dell’8 maggio è stata scelta non a caso: nello stesso giorno di 60 anni fa si sono sposati il papà e la mamma di Angelo, che oggi non ci sono più.

Le immagini del matrimonio sono state pubblicate da Monica Pietropaolo, personalità che milita nella politica locale in Fratelli d’Italia.

Altri matrimoni omosessuali in divisa

Non si tratta del primo matrimonio LGBTQIA+ in alta uniforme, ma è il primo in cui a sposarsi sono due uomini.

Nel luglio del 2022 si è celebrato a Cefalù, in provincia di Palermo, il matrimonio tra la vicebrigadiere dei Carabinieri Elena Mangialardo e la compagna Claudia De Dilectis.

E nel 2019 si sono sposate a La Spezia la siciliana Maria Rosa Mogavero, sottufficiale nocchiere delle Capitanerie di porto di La Spezia, e la pugliese Lorella Cipro, comandante di un’unità della Marina militare.

I matrimoni gay in Italia secondo la legge

Quelli che vengono impropriamente chiamati ‘matrimoni omosessuali’ in Italia sono in realtà unioni civili volte a riconoscere le coppie di fatto. Unioni che sono state rese possibili dalla Legge Cirinnà, la n.76 del 20 maggio 2016.

Dal 2016 sono oltre 10mila le coppie gay che si sono potute unire ottenendo riconoscimento giuridico.

Carabinieri in alta uniforme Fonte foto: ANSA
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