Massimo Giletti e la frecciata a Fedez in tv: "Mi manca solo la sua querela e ho fatto bingo tutta la vita"
Massimo Giletti nell'ultima puntata del talk "Lo Stato delle Cose" lancia una frecciata a Fedez
Massimo Giletti è tornato con il talk Lo Stato delle Cose su Rai 3 dopo la pausa natalizia. Diversi gli ospiti intervenuti in studio per parlare di temi di politica e attualità, tra cui Michele Santoro, Andrea Delmastro e Alessandra Moretti. Nel corso della trasmissione poi non è passata inosservata una frase di Giletti, una frecciata rivolta a Fedez.
- Torna Lo Stato delle Cose di Massimo Giletti
- La frecciata a Fedez: "Mi manca solo la sua querela"
- Santoro su Musk e Berlusconi
Torna Lo Stato delle Cose di Massimo Giletti
Lunedì 13 gennaio è andata in onda su Rai 3 la prima puntata dell’anno del talk show Lo Stato delle Cose, condotto da Massimo Giletti.
Diversi gli ospiti invitati per affrontare e approfondire i temi politici, economici e sociali del momento.
Tra questi Michele Santoro, Ilaria Cucchi, Andrea Delmastro e Alessandra Moretti, ex compagna di Giletti.
La frecciata a Fedez: “Mi manca solo la sua querela”
Nel corso della trasmissione Massimo Giletti ha fatto una battuta su Fedez, una frecciata inattesa che non è passata inosservata.
A tirare in ballo il cantante è stato Michele Santoro, parlando di Elon Musk e del suo impatto nella politica americana e globale.
Santoro ha ricordato che alcuni hanno paragonato Musk a Fedez per il suo impatto sui social, quando invece l’uomo più ricco del mondo e proprietario di X non può essere definito un semplice influencer.
Giletti lo ha interrotto per un attimo, dicendo: “Mi manca la querela di Fedez e ho fatto bingo tutta la vita…”.
Santoro su Musk e Berlusconi
Michele Santoro ha quindi continuato a parlare di Elon Musk e del conflitto di interessi del Ceo di SpaceX e Tesla, che ha ricevuto un incarico politico nella nuova amministrazione di Donald Trump.
“Io devo pregare solamente una cosa: che il Padre Eterno mi metta all’inferno nello stesso girone di Berlusconi“, ha detto Santoro.
“Perché dopo vent’anni che mi sono rotto la testa per urlare contro il conflitto di interessi, adesso vedo quelli che stavano accanto a me a lottare per lo stesso motivo che dicono che Musk è un influencer”.
“Allora se Musk lo è – continua Santoro – io merito di andare all’inferno, di inginocchiarmi davanti a Berlusconi, che mi starà aspettando lì, e di dirgli ‘Ti chiedo scusa'”.