Massimo Ferrero arrestato, spuntano le intercettazioni della figlia Vanessa: le rivelazioni
Dalle intercettazioni emerge il difficile rapporto con Vanessa Ferrero e l'opinione su di lui del suo commercialista e del suo braccio destro
“Io non ho fatto neanche una cosa delle 16 denunce penali che ho”. A dichiararlo è Vanessa Ferrero, figlia di Massimo Ferrero, intercettata dagli investigatori che hanno aperto l’inchiesta sul padre. Dai dialoghi citati dal gip nell’ordinanza di custodia cautelare, e riportati dall’Ansa, è emerso il difficile rapporto tra l’ex presidente della Sampdoria e la donna.
Massimo Ferrero arrestato: le intercettazioni sul presidente della Sampdoria
Secondo quanto emerso dalle registrazioni messe agli atti, Vanessa Ferrero avrebbero anche dichiarato che il padre “non ci sta con la testa, sta fuori di testa”. Per poi sottolineache di volersi “levare da questo ginepraio”. Anche per lei sono infatti scattati gli arresti domiciliari.
“Invece di dire ‘Amore, scusa che ti ho messo in questa situazione di m***a, a pagare la galera, quando i problemi sono miei non tuoi, perdonami figlia diletta‘… Così dovrebbe comportarsi! Io non ho neanche i soldi per la spesa“, avrebbe raccontato ancora al suo interlocutore.
Tra le intercettazioni è apparsa anche una conversazione tra il commercialista e il braccio destro di Massimo Ferrero, che di lui dicono che si tratta di un “eccezionale commerciale, ma anche il peggior nemico di se stesso“. E ancora “mi sembra di lavorare per uno limitato“.
Massimo Ferrero: perché è stato arrestato il presidente della Sampdoria
Massimo Ferrero è stato arrestato per “un concreto e gravissimo pericolo di commissione di delitti analoghi a quelli per cui si procede”, come si legge nell’ordinanza di custodia cautelare.
Si trova ora nel carcere di San Vittore a Milano per la bancarotta di 4 società che operano nei settori alberghiero, turistico e cinematografico che hanno sede in provincia di Cosenza.
Massimo Ferrero arrestato: gli altri procedimenti per i familiari
Gli arresti domiciliari sono scattati anche per Giorgio Ferrero, nipote del patron della Samp. L’ex moglie dell’imprenditore, Laura Sini, risulta invece indagata, con il divieto temporaneo di esercitare attività di impresa e di uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese. L’interdizione ha una durata di 12 mesi.
Secondo il giudice per le indagini preliminari, “appare infatti elevato il pericolo che, ove liberi di circolare sul territorio, gli indagati possano operare illecitamente in maniera sia diretta che mediata, anche attraverso contatti e comunicazioni reciproche o con terzi”.