Mascherine e restrizioni, la verità sul nuovo Dpcm: parla Conte
Le novità del nuovo Dpcm in vigore dal 10 agosto: il premier Giuseppe Conte anticipa alcuni punti
Nuove anticipazioni sul nuovo Dpcm valido dal 10 agosto al 7 settembre: a parlarne in conferenza stampa a Palazzo Chigi è stato il premier Giuseppe Conte, dopo la riunione del Consiglio dei ministri in cui è stata approvato il dl agosto.
In Cdm, ha spiegato il premier, “abbiamo concordato nuove misure del dpcm che sarà in vigore dal 10 agosto al 7 settembre. Non vogliamo nuove restrizioni, anzi abbiamo previsto altre ripartenze ma tutto questo va fatto con intelligenza: non dobbiamo tornare indietro e vanificare gli sforzi”.
Poi l’appello ai giovani: “Capisco che hanno desiderio di movida ma bisogna muoversi in modo responsabile. In gioco c’è la salute dei vostri cari”.
“Non vogliamo nuove restrizioni“, ha ribadito Conte, nel nuovo dpcm “è prevista la ripartenza delle navi da crociera dal 15 agosto, la ripresa delle attività fieristiche con allestimenti che possono partire subito e le fiere vere e proprie dal 1 settembre”.
Nel nuovo dpcm anti Covid, inoltre, c’è la “proroga delle misure precauzionali minime: obbligo di mascherine, distanziamento di un metro, divieto di assembramento, lavarsi le mani frequentemente”.
Sulla situazione dei contagi in Italia, Conte ha voluto mandare un messaggio rassicurante: “Siamo in sostanziale stabilità della curva epidemiologica con lievi segnali di ripresa dei contagi. Stiamo facendo bene, anche meglio di altri Paesi”.
Dl agosto, il commento di Giuseppe Conte
Qualche parola anche sul dl agosto, appena approvato: “Tuteliamo l’occupazione, sosteniamo i lavoratori, alleggeriamo le scadenze fiscali, aiutiamo le regioni, gli enti locali e il Sud: continuiamo a sostenere cittadini, imprese e lavoratori anche perché gli ultimi dati Istat certificano che la ripresa dei consumi a giugno c’è stata, sostenuta anche dalle misure perseguite fin qui dal governo”.
“Sono particolarmente orgoglioso delle misure per il Sud e non solo perché sono figlio del Sud: poniamo le basi per un processo di reindustrializzazione dell’intero Sud”, ha concluso il premier.