Mascherine abbassate "alleate del virus": l'allarme di Pregliasco
Le mascherine, se non indossate correttamente, rischiano di diventare "alleate del virus": lo ha detto il virologo Pregliasco
Le mascherine sono ormai un accessorio indispensabile quando si esce di casa: se da una Regione all’altra le regole sono diverse e prevedono diversi momenti in cui indossarla, il più delle volte è obbligatoria nei luoghi pubblici. Per questo motivo, non è raro incontrare persone che la indossano nei modi più svariati: principalmente abbassata sotto il mento.
Soprattutto con le alte temperature degli ultimi giorni, sono in molti a portare le mascherine sul polso o sull’avambraccio, oltre che sotto il mento. A fare chiarezza su qual è il modo migliore di conservare la mascherina quando non si indossa ci ha pensato il virologo dell’Università di Milano Fabrizio Pregliasco.
Interpellato dall’Adnkronos Salute, Pregliasco ha lanciato un avvertimento: “Come ha ricordato il presidente Mattarella in modo autorevole, non dobbiamo confondere la nostra libertà con il diritto far ammalare altri“.
“Mi rendo conto – ha poi ammesso il virologo – che può diventare un problema riporla quando non si indossa. Ma attenzione: la mascherina, se non correttamente gestita, si contamina e diventa alleata del virus“.
“Se ne vedono ormai di tutti i colori – ha aggiunto Pregliasco – molte persone non sanno proprio dove metterla“.
“Indossarla come una bandana o un ‘sottogola‘ – ha avvertito l’esperto – è la cosa peggiore: si contamina e diventa umida con il caldo e il sudore. Poi ce la rimettiamo sul viso e facciamo un regalo al virus”.
Non va bene “nemmeno tenerla in tasca: la parte più contaminata, a meno che non siamo positivi, è quella esterna e dunque così si potrebbe contaminare la tasca”.
“Sono convinto che la mascherina debba essere gestita come gli occhiali da sole: va usata quando è opportuno e in modo corretto, cioè coprendo naso e bocca, mentre quando non si utilizza va tenuta in un contenitore”, conclude Pregliasco.