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Marta Di Nardo scomparsa a Milano da due settimane: cadavere tagliato in due, il vicino ha confessato

Ha confessato Domenico Livrieri, vicino di casa della 60enne Marta Di Nardo. La donna era scomparsa a Milano ai primi di ottobre. Il corpo è stato fatto a pezzi

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Di lei non si avevano più notizie da due settimane. È stata trovata morta Marta Di Nardo, 60enne svanita nel nulla a Milano il 4 ottobre scorso. Il cadavere della donna, fatto a pezzi e in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato dai carabinieri nell’abitazione di un vicino di casa, Domenico Livrieri.

Marta Di Nardo trovata morta

“Non volevo, mi dispiace”. Così ha detto il 46enne Domenico Livrieri quando è stato fermato dalle forze dell’ordine. L’uomo aveva nascosto il cadavere di Marta Di Nardo in un soppalco della cucina. Il cadavere era tagliato in due, all’altezza della cintola.

Il rinvenimento dei resti è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 20 ottobre quando i carabinieri hanno ispezionato l’appartamento che si trova in una palazzina Ater di via Pietro da Cortona, a Milano.

I militari della compagnia Monforte e della sezione rilievi scientifici del Nucleo investigativo sono entrati per un sopralluogo nell’abitazione della donna e in quella del vicino.

Marta Di Nardo scomparsa a Milano da due settimane, i vicini di casa temono che sia stata uccisaFonte foto: Tuttocittà.it
 La donna scomparsa vive in un appartamento nei pressi di viale Argonne

Qui, secondo quanto riporta Ansa, gli investigatori si sono insospettiti quando hanno trovato delle tracce di sangue. Poi la scoperta del cadavere.

Livrieri era stato sentito nei giorni scorsi come persona informata sui fatti. TgCom scrive che l’uomo avrebbe problemi di tossicodipendenza e avrebbe avuto una sorta di relazione con la vittima.

Il sopralluogo dei carabinieri

Come riporta il Corriere della Sera, in quell’appartamento al quarto piano i militari erano già entrati martedì scorso, dopo la denuncia di scomparsa della donna.

Assieme ai vigili del fuoco, che erano entrati dalla finestra per accertarsi che la donna non fosse all’interno, morta. Oggi gli investigatori sono ritornati, alla ricerca di elementi utili alle indagini.

La scomparsa

Era stato il figlio che vive lontano a denunciare la scomparsa della 60enne il 9 ottobre ai carabinieri della stazione Monforte. L’ultima traccia del suo telefono, che risulta spento, risale al 4 ottobre, nel quartiere Acquabella.

Marta Di Nardo viveva da sola, i vicini di casa e i conoscenti del quartiere non la vedevano da più di due settimane.

I problemi di ludopatia

Marta Di Nardo risultava in cura per motivi di natura psichiatrica, aveva problemi di ludopatia. Viveva della pensione di invalidità e del reddito di cittadinanza.

Stando al racconto fatto dai vicini al Corriere della Sera, la donna finiva presto i soldi, spendendoli per gratta e vinci, macchinette e sigarette. E iniziava a chiedere soldi in giro, spesso importunando i clienti di un paio di bar.

I vicini sospettavano che la donna, per i suoi problemi di ludopatia, potesse aver fatto un brutto incontro. “Viveva sola, ma nell’appartamento era un via vai di gente“, raccontano sempre i vicini.

trovata-morta-milano Fonte foto: ANSA/FB
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