Marília Mendonça, schianto aereo: star brasiliana morta a 26 anni

Il Brasile piange Marília Mendonça, una delle cantanti contemporanee più famose del Paese sudamericano, morta in un incidente aereo all’età di 26 anni. Altre quattro persone – suo zio, il suo produttore e due membri del suo staff – sono decedute nell’incidente, consumatosi nei cieli di una zona rurale nello stato sud-orientale di Minas Gerais. Dopo la tragedia è stata aperta un’inchiesta per chiarire le cause dello schianto.

Mendonça aveva trionfato nel Latin Grammy nel 2019 ed aveva acquisito notorietà e fama per i suoi brani sulle esperienze amorose fallimentari delle donne, venendo soprannominata la “Regina della sofferenza”.

L’artista era uno dei più blasonati nomi della musica country brasiliana, genere conosciuto come ‘sertanejo‘, ed aveva cominciato la sua carriera da adolescente. Il successo nazionale era giunto nel 2016 con un hit sull’infedeltà.

L’anno scorso, con lo stop ai live per via dell‘incedere della pandemia Covid, si era esibita in una serie di concerti online. Uno di questi aveva raggiunto il record del live streaming più visto al mondo, con un picco di 3,3 milioni di spettatori collegati su YouTube. Nel 2020 è stata la cantante più ascoltata in Brasile su Spotify.

Mendonça, che ha lasciato un figlio di due anni, avrebbe dovuto tenere un concerto venerdì sera nella città di Caratinga, a circa 12 km dal luogo della tragedia. Qualche ora prima dello schianto, ha postato un video sui social media in cui si mostrava pronta a salire a bordo dell’aereo privato poi precipitato.

Lo staff della star aveva inizialmente smentito la notizia del decesso, poi purtroppo confermato dalle autorità locali. Le tv hanno trasmesso le immagini del velivolo precipitato nei pressi di una cascata in un’area montuosa.

Dopo la conferma della morte della cantante, il calciatore brasiliano Neymar ha esternato su Twitter tutta la sua incredulità su quanto avvenuto: “Mi rifiuto di credere, mi rifiuto”. Anche la collega di Mendonça, Anitta ha cinguettato esterrefatta: “Non ci posso credere. Voglio credere che ci sia ancora speranza”.

Fonte foto: ANSA