Marianna, la ragazza simbolo dell'ospedale di Mariupol ha partorito. La sua foto aveva fatto il giro del mondo
La sua foto era diventata simbolo dell'ospedale di Mariupol bombardato dai russi. Marianna Podgurskaya ha ora messo al mondo la sua bimba
È nata la figlia di Marianna Podgurskaya, la giovane ucraina protagonista di una delle foto simbolo dell’ospedale pediatrico di Mariupol bombardato dai russi. La ragazza, fotografata ferita e con il volto insanguinato tra le macerie della struttura sanitaria colpita dai bombardamenti russi, ha messo al mondo la bimba che portava in grembo e sta ora bene.
Ospedale di Mariupol bombardato, nata la figli di Marianna Podgurskaya
Marianna Podgurskaya, la ragazza incinta di una delle foto simbolo del bombardamento russo sull’ospedale pediatrico di Mariupol, ha partorito la bambina che portava in grembo. Lo ha riportato su Twitter la giornalista Olga Tokariuk, che ha detto di aver appreso la notizia tramite un parente della donna, che è riuscito a sentirla brevemente al telefono.
Il parto è avvenuto giovedì sera, attorno alle 22. Mamma e figlia stanno bene, ha detto Tokariuk, ma “a Mariupol è molto freddo e i bombardamenti non si fermano”.
Marianna, simbolo dell’ospedale pediatrico di Mariupol bombardato
L’immagine di Marianna Podgurskaya che incinta e sanguintante esce in pigiama con le borse in mano dall’ospedale pediatrico di Mariupol bombardato dai russi era diventata in brevissimo tempo simbolo dell’atrocità della guerra.
La foto, scattata da Evgeniy Maloletka per la Associated Press, aveva fatto il giro del mondo ed era diventata virale sui social. Una immagine, come anche quella della donna incinta portata via in barella, che mostrerebbe l’ennesimo crimine di guerra da parte della Russia di Vladimir Putin.
La foto di Marianna e la propaganda russa
Una volta diventata virale, la veridicità della foto era stata messa in dubbio dai russi, che avevano parlato di falso citando il fatto che la ragazza fosse una influencer. Secondo la propaganda di Mosca Marianna Podgurskaya, modella e beauty blogger, sarebbe stata scelta per intepretare entrambe le donne ritratte nelle foto del “fotografo propagandista” Maloletka.
Ad alimentare questa tesi era stato il profilo Twitter ufficiale dell’ambasciata russa di Londra. Twitter ha poi rimosso il messaggio diffuso dalla sede diplomatica russa.
Mosca ha sostenuto la legittimità del bombardamento sostenendo che l’ospedale pediatrico di Mariupol fosse diventato una base del battaglione Azov delle forze armate ucraine.
Fonte foto: Twitter