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Maria Grazia Di Domenico morta dopo la cura coi fermenti lattici: madre e fidanzato fanno causa al ginecologo

Ancora guai per il ginecologo che curò Maria Grazia Di Domenico, morta dopo aver assunto fermenti lattici: famiglia e fidanzato gli fanno causa

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Dopo una cura a base di antibiotici e fermenti latticiMaria Grazia Di Domenico è morta a soli 27 anni. Una storia che ha inizio nel 2021 e che nel novembre 2023 continua con un’azione legale nei confronti del ginecologo che la ebbe in cura, il quale avrebbe organizzato un trust a suo favore per fermare l’azione risarcitoria. A muoversi contro lo specialista sono i genitori della Di Domenico e il fidanzato.

Morta a 27 anni, ginecologo nei guai

Il ginecologo che si occupò del caso di Maria Grazia Di Domenico, il dottor Vincenzo Campo, è di nuovo al centro di una battaglia legale a seguito della morte della ragazza nel 2021.

I genitori e il fidanzato della 27enne, infatti, hanno deciso di opporsi in tribunale al trust nel quale il medico intende far confluire i suoi beni per sottrarsi al risarcimento. Lo riporta ‘Corriere della sera’.

morta fermenti latticiFonte foto: iStock
Nel 2021 Maria Grazia Di Domenico è morta dopo una cura a base di antibiotici e fermenti lattici: i genitori e il fidanzato hanno avviato una battaglia legale contro il ginecologo che si occupò di lei

Il trust, come specifica ‘Corriere della sera’ dalle dichiarazioni degli avvocati CarloDamiano Carrese, potrebbe infatti intralciare l’iter di risarcimento e per questo il medico è stato richiamato in causa sotto il profilo civile.

Come detto in apertura, i fatti risalgono al 17 maggio 2021 quando Maria Grazia Di Domenico si sottopose ad un intervento al collo dell’utero.

L’intervento di Maria Grazia Di Domenico

Il 17 maggio 2021 Maria Grazia Di Domenico, una 27enne originaria di Cava De’ Tirreni (Salerno) ma residente a Roma, si sottopose ad un intervento di conizzazione uterina per il papilloma virus.

Per l’operazione la ragazza scelse la casa di cura Santa Famiglia, un centro oltremodo noto nella Capitale per i reparti di ostetricia e ginecologia.

I problemi sorsero dopo l’intervento, quando Maria Grazia accusò dolori addominali.

La morte dopo la cura a base di antibiotici e fermenti lattici

Per questo il ginecologo, il dottor Vincenzo Campo, le prescrisse una terapia a base di antibiotico e fermenti lattici, ma senza risolvere il problema.

Al contrario, i dolori accusati dalla 27enne aumentarono fino a tre giorni di febbre. Per questo la Di Domenico fu trasportata d’urgenza al San Pietro di Roma dove le diagnosticarono un addome acuto da peritonite per sospetta lesione uterina con shock settico.

La ragazza fu sottoposta a un intervento d’urgenza per richiudere la perforazione, ma senza successo: per questo fu trasportata d’urgenza al policlinico Gemelli dove morì dopo tre giorni, il 24 maggio 2021.

Come riporta ‘Il Fatto Quotidiano’, secondo gli inquirenti il ginecologo sarebbe il responsabile della morte della Di Domenico, alla quale avrebbe perforato l’utero e il sigma distale durante l’intervento senza “valutare adeguatamente la sintomatologia derivante da tali perforazioni”.

Il reato contestato è quello di omicidio colposo. La prossima udienza è fissata al gennaio 2024.

morta-fermenti-lattici Fonte foto: Facebook / iStock
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