Maria De Filippi potrebbe testimoniare nell'omicidio di Alessandra Matteuzzi: la richiesta dell'avvocato
La celebre conduttrice televisiva è stata inserita nella lista dei testi dall'avvocato di Giovanni Padovani, ex fidanzato della vittima imputato nel processo
Maria De Filippi potrebbe essere chiamata a testimoniare nel processo sull’omicidio di Alessandra Matteuzzi, la donna uccisa a martellate dall’ex fidanzato Giovanni Padovani a Bologna, il 23 agosto 2022. Proprio l’avvocato del 27enne ha indicato nella lista dei testi la celebre conduttrice che, secondo la difesa, dovrebbe essere ascoltata in dibattimento in relazione ai contatti avuti dall’imputato con la direzione del programma televisivo ‘Uomini e donne’, fino al giorno del delitto. Ne dà notizia ‘Ansa’.
La motivazione del legale di Padovani
Il legale Gabriele Bordoni ha motivato la richiesta spiegando che lo stesso pomeriggio del 23 agosto di un anno fa Padovani avrebbe contattato la trasmissione “per dare la disponibilità a partecipare alle preselezioni” come concorrente, per la settimana dopo.
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“Questo dimostrerebbe che stava facendo programmi per i giorni successivi e non aveva un intento predefinito e premeditato di uccidere Alessandra quella sera” è la tesi del legale.
Giovanni Padovani si trova in carcere per omicidio volontario dal giorno dell’arresto, subito dopo il delitto. Il processo sulla morte della 56enne ex fidanzata prenderà il via il 3 maggio davanti alla Corte d’Assise. Se anche i giudici decidessero di accogliere la richiesta della difesa di chiamare a testimoniare Maria De Filippi, non è detto che la conduttrice accetti di andare in aula.
Le richieste del legale di Padovani
L’avvocato Bordoni ha spiegato di aver contattato la trasmissione ‘Uomini e Donne’ per avere un riscontro di quel contatto e del suo contenuto, ma finora non avrebbe ricevuta risposta. Per questo ha chiesto di sentire la conduttrice.
Tra le richieste rivolte alla Corte da parte della difesa di Padovani c’è anche quella di disporre accertamenti sulla capacità di intendere e di volere dell’imputato, oltre a quella di partecipare al processo. Nell’elenco dei testimoni ci sono anche i consulenti di parte, la psicologa Manuela Bargnesi e lo psichiatra Alessandro Meluzzi.
La perizia psichiatrica
In merito all’accertamento psichiatrico, i legali della famiglia di Alessandra Matteuzzi, gli avvocati Chiara Rinaldi e Antonio Petroncini hanno commentato di aver preso “atto della richiesta di perizia psichiatrica proposta dalla difesa, nei confronti di Giovanni Padovani: trattasi di attività che ci attendevamo ancorché, a nostro avviso, non vi sia agli atti alcun elemento che possa far dubitare della capacità di intendere e di volere dell’imputato, tanto meno della capacità di stare nel processo”.
“Comprendiamo – hanno aggiunto gli avvocati Rinaldi e Petroncini – le esigenze della difesa ed il desiderio di difendere comunque in ogni modo Padovani, pure con richieste infondate“.
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