Marco Zennaro, chi è l'imprenditore tornato in Italia dopo un anno di detenzione in Sudan
Il 46enne veneziano è stato bloccato dalle autorità del Paese africano per 361 giorni, quasi 70 passati in carcere
Marco Zennaro torna in Italia dopo aver trascorso l’ultimo anno detenuto in Sudan. L’imprenditore veneziano appena atterrato all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea via Instanbul, proveniente da Khartum, fa rientro dopo essere stato trattenuto per 361 giorni nel Paese africano. La fine di un incubo come lo hanno definito lui stesso e il padre Cristiano che è andato ad accoglierlo, senza risparmiare forti critiche sull’operato della diplomazia italiana.
Marco Zennaro, il ritorno in Italia dell’imprenditore detenuto per un anno in Sudan
“Un incubo, diventato odissea, che si è concluso oggi nella maniera più consona” ha detto il 46enne imprenditore arrivato a Fiumicino. “Innanzitutto volevo ringraziare mia moglie che ha tenuto salda la famiglia” ha aggiunto Zennaro con voce commossa.
“Ringrazio mio figlio per essere sopravvissuto a quei 75 terribili e infernali giorni di detenzione. Ringrazio la famiglia per aver trovato in tempi brevi le risorse finanziarie per far cessare la detenzione” ha detto Cristiano Zennaro alla notizia del ritorno in Italia del figlio.
Marco Zennaro, in Italia l’imprenditore detenuto per un anno in Sudan: le critiche alla Farnesina
“Devo purtroppo denunciare il totale fallimento dell’istituzione italiana che incomprensibilmente non ha voluto risolvere un palese sequestro di persona a scopo di estorsione. Mi auguro che la Farnesina abbia il pudore di non rilasciare retorici comunicati perché se Marco è uscito da quell’inferno lo deve solo ed esclusivamente a sé stesso” ha aggiunto il padre dell’imprenditore 46enne.
È stato lo stesso ministero degli Esteri a comunicare nelle scorse ore che a seguito della rimozione del divieto di espatrio deciso nei giorni scorsi dalle autorità sudanesi, dopo il superamento dell’imprevisto rinvio dei voli per il rientro, Zennaro sarebbe arrivato con un volo da Khartoum che ha effettuato scalo a Istanbul.
Marco Zennaro al suo arrivo a Fiumicino accompagnato dal padre Cristiano
Marco Zennaro, in Italia l’imprenditore detenuto per un anno in Sudan: la vicenda
Ingegnere elettrico e amministratore della società di famiglia “Zennaro Electrical Constructions” che ha sede a Venezia, Marco Zennaro era partito nell’aprile del 2021 per il Sudan per risolvere una controversia sulla fornitura di alcuni trasformatori elettrici, ma al suo arrivo in albergo ha trovato ad attenderlo dei miliziani armati.
Accusato di truffa è stato trattenuto in stato di detenzione dalle autorità sudanesi, fino al pagamento di 800mila euro come risarcimento di un affare andato storto con la Sedc (Sudanese Electricity Distribution Company), società elettrica sudanese.
Scarcerato dopo circa 70 giorni di prigionia a Khartum, l’imprenditore veneziano dal 15 agosto si trovava nella foresteria dell’ambasciata italiana nella capitale del Paese africano.