Marco Materazzi risponde alle offese del sindaco di Vezzano, primo cittadino lascia i social dopo le minacce
Stefano Vescovi, sindaco di Vezzano sul Crostolo, è finito al centro di una bufera social dopo aver commentato un post Instagram di Marco Materazzi
La polemica sui social provoca una violenta reazione: Stefano Vescovi, sindaco appena rieletto di Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) si trova al centro di una tempesta digitale dopo aver commentato un post su Instagram di Marco Materazzi. Questo episodio ha scatenato una serie di minacce di morte nei confronti di Vescovi e della sua famiglia, tanto che ha dovuto sospendere temporaneamente tutti i suoi profili social per motivi di sicurezza.
Il commento di Vescovi
Tutto inizia con una foto postata da Marco Materazzi sul suo profilo Instagram, che lo ritrae insieme a Buffon e Zambrotta. In mezzo ai numerosi commenti, compare presto anche quello di Stefano Vescovi, sindaco di Vezzano sul Crostolo, in cui esprime il suo netto dissenso sulla prestazione della nazionale italiana di calcio agli ottavi di finale degli Europei.
“Vergogna del calcio italiano. Miracolato”, scrive il primo cittadino, innescando inconsapevolmente una controversia che poi avrà ripercussioni ben oltre la discussione sportiva.
La replica di Materazzi
Le parole di Vescovi vengono notate da Materazzi, che decide quindi di rispondere pubblicamente attraverso una serie di storie su Instagram.
“Ieri sono tornato a Berlino e ho ritrovato su quel campo gente con cui ho condiviso una delle mie gioie sportive più grandi. Ho fatto una foto, l’ho postata e un individuo mi scrive cose senza senso e per di più non inerenti sicuramente alla nazionale italiana“, racconta.
“Incuriosito cerco il suo profilo e mi accorgo che mi segue, a questo punto cerco di capire e carpire la sua infelicità“, continua condividendo subito dopo una foto del primo cittadino con indosso la maglietta della Juventus. “D’altronde – commenta Materazzi – non si può avere tutti la stessa fede, ma la cosa più vergognosa è che questa persona è un sindaco in carica”.
“Scusate, di solito nemmeno li considero, ma uno che dovrebbe far bene alla comunità va premiato”, conclude il neroazzurro con tanto di faccina di un pagliaccio e sottofondo musicale Color clownies.
Le reazioni e la chiusura dei social
Le reazioni alle storie di Materazzi sono state immediate e perlopiù aggressive, con migliaia di commenti negativi e minacce dirette verso Vescovi e la sua famiglia, sia su Instagram che Facebook.
A seguito di ciò, Meta, la società proprietaria dei due social network, ha avvisato Vescovi della temporanea sospensione dei suoi profili personali, pur continuando a raccogliere tutte le prove delle minacce ricevute, che potrebbero essere utilizzate in eventuali procedimenti legali.
D’altra parte, non sono mancate manifestazioni di solidarietà al sindaco da parte di colleghi e cittadini, che hanno espresso il loro sostegno in risposta alla tempesta di odio scatenata sui social.
Fonte foto: Facebook/Ansa