Marco Cataldi ucciso a colpi di kalashnikov a Grenoble, agguato in strada: pizzaiolo palermitano aveva 31 anni
Un giallo la morte di Marco Cataldi, pizzaiolo palermitano di 31 anni ucciso a Grenoble, in Francia, a colpi di fucile. L'ipotesi scambio di persona
Ucciso a colpi di kalashnikov a Grenoble in Francia: è accaduto a Marco Cataldi, pizzaiolo palermitano di 31 anni, morto in ospedale sabato 14 settembre dopo un agguato le cui circostanze sono ancora avvolte nel mistero. Cataldi era stato colpito alla testa a Fontaine, un comune vicino a Grenoble: si ritiene che il vero bersaglio fosse un’altra persona, che si trovava vicina a lui. Gli inquirenti ipotizzano un legame con la criminalità organizzata e il traffico di droga, ma la famiglia di Cataldi respinge questa teoria.
- Il pizzaiolo Marco Cataldi ucciso a Grenoble
- Le ipotesi sull'agguato a Marco Cataldi
- La famiglia respinge le accuse
- Chi era Marco Cataldi
Il pizzaiolo Marco Cataldi ucciso a Grenoble
Marco Cataldi era giunto in ospedale a Grenoble poco prima della mezzanotte di sabato 14 settembre, gravemente ferito alla testa da quello che era apparso immediatamente come un colpo da arma da fuoco.
Il pizzaiolo di 31 anni, originario di Palermo, è rimasto vittima di un agguato a colpi di kalashnikov mentre si trovava vicino a un’altra persona, considerata il vero bersaglio dell’attacco. Il commando responsabile era giunto a bordo di una Peugeot, poi trovata bruciata non lontano dal luogo del crimine.
L’omicidio di Marco Cataldi è avvenuto nei pressi di Grenoble, in Francia
Le ipotesi sull’agguato a Marco Cataldi
Il procuratore Eric Vaillant ha confermato i dettagli sull’accaduto mentre le indagini continuano per chiarire la dinamica dell’aggressione.
Accanto al giovane palermitano, l’altro uomo francese di 31 anni è stato a sua volta colpito e ora si trova in ospedale in condizioni stabili.
Le autorità ipotizzano che l’episodio sia collegato alla criminalità e al traffico di droga della città alpina, dove poche ore prima si era svolta una manifestazione dei familiari di un impiegato comunale, assassinato a colpi di arma da fuoco una settimana fa.
La famiglia respinge le accuse
Tuttavia, la famiglia di Marco Cataldi, originario di Brancaccio e trasferitosi in Francia da due anni, respinge fermamente questa teoria.
Gli amici di Marco affermano che non avesse alcun legame con l’altro ferito, suggerendo che il pizzaiolo di 31 anni fosse semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Chi era Marco Cataldi
I social network sono inondati da messaggi di lutto per Marco Cataldi, il pizzaiolo palermitano tragicamente ucciso a Grenoble. Amici e conoscenti esprimono il loro profondo cordoglio per il 31enne, ricordato come una persona vivace, solare e grande lavoratore.
“Se sapevo che quel giorno prima di partire di nuovo sarebbe stato l’ultimo abbraccio ti avrei abbracciato ancora più forte” scrive Noemi. “Non ci diamo pace e mai ce ne daremo per tutta la vita ti sei portato il nostro cuore con te”.